Esantema: questo disturbo è molto frequente e può essere associato a patologie di vario tipo. Per questo è importante sapere di cosa si tratta e quali potrebbero essere le cure più adeguate…
L’esantema colpisce un alto numero di persone ogni giorno ed è di conseguenza una condizione molto diffusa. Quando si parla di esantema, si fa riferimento ad un’eruzione cutanea evidente che può avere cause di differente tipo. Le patologie legate alla manifestazione dell’esantema possono essere davvero tante, perciò è importante che venga fatta diagnosi da un esperto per poter stabilire una terapia che vada alla radice del problema.
Esantema: che cos’è e quali sono le cause!
L’esantema non è una patologia specifica con una sua cura particolare, ma una parola che indica un’eruzione cutanea che può avere cause differenti. Mentre a volte è caratterizzato soltanto da arrossamento, irritazione e gonfiore locale, altre volte può essere associato anche a pustole e vescicole. L’aspetto dell’esantema può essere utile al medico dermatologo per porre diagnosi e stabilire quindi la cura più adeguata al problema in questione. Le cause dell’esantema, quindi, sono tra le più svariate. Una delle più diffuse, soprattutto per quanto riguarda i più piccoli, ha a che fare con le malattie esantematiche come il morbillo e la varicella. Un esantema può essere provocato anche da tanti altri fattori, come allergie o dermatiti di vario tipo, o ad altri problemi della pelle. Di fronte a così tante possibili cause, è necessario per forza rivolgersi ad un medico che possa valutare lo specifico caso e decidere come intervenire. La gravità dell’esantema viene stabilita in base alla diagnosi e ad altri aspetti che fanno capire che tipo di problema potrebbe essere. Ad esempio è importante capire se a questa eruzione cutanea sono associati altri sintomi come la febbre o la debolezza, o se tale manifestazione non ha portato invece alcun sintomo, neppure il prurito locale. Al contempo è anche importante valutare la durata dell’esantema. Non è la stessa cosa se va via in pochi giorni ed in modo spontaneo, oppure se è resistente magari anche all’applicazione di creme locali. A volte l’esantema può essere provocato anche da patologie potenzialmente gravi, come per esempio una malattia autoimmune, di cui potrebbe essere uno dei primi sintomi. Questo è il motivo per cui è importante cercare di ottenere una diagnosi quanto prima.
Esantema: quali sono le terapie!
Alla luce di quanto detto finora, si può dedurre che non esiste un’unica terapia per la cura dell’esantema, che può essere causato da molteplici patologie che hanno bisogno di una cura mirata. In linea di massima quando il problema sembra non essere grave e non sono associati altri sintomi alla comparsa dell’esantema, si può tentare una terapia applicando una semplice crema lenitiva. Se però questa cura non basta, allora diventa ancora più importante avere una diagnosi precisa così da potersi curare al meglio. Ad esempio, le malattie esantematiche non hanno una cura precisa, ma si tengono sotto controllo i sintomi potenzialmente pericolosi come la febbre alta, facendo ricorso a farmaci come per esempio il paracetamolo. Il vaccino contro il morbillo e la varicella è l’unico modo per evitare la malattia e non ci sono altre alternative per curarla nel momento in cui si manifesta. Bisogna prestare attenzione se all’esantema si associa anche febbre, brividi, sensazione di malessere generale oppure sintomi influenzali quali dolore muscolare, diarrea, mal di gola o tosse. Questi sintomi potrebbero far pensare ad una malattia esantematica, mentre in loro assenza è difficile ipotizzarla. Il medico, per formulare una diagnosi e stabilire una terapia mirata, deve osservare personalmente le macchie, guardandole l’aspetto, i tempi e le modalità di insorgenza ed anche i punti del corpo in cui si sono manifestate ed in alcuni casi anche in quale ordine. In questo modo è possibile risolvere il problema. Voi che cosa ne pensate? Avete mai sofferto di esantema in qualche modo e come avete gestito la situazione? A voi i commenti!