A Milano è in corso un’epidemia di scarlattina negli asili. L’Ats di Milano ha segnalato che in tre mesi ci sono stati più contagi dell’anno 2019. Perché?
Epidemia scarlattina a Milano negli asili: cosa succede?
I focolai di scarlattina negli asili di Milano registrano nei primi tre mesi del 2023 più contagi che nell’intero anno 2019. L’Ats di Milano rivela 1.634 casi. Un vero record tenendo conto che, fino a prima della pandemia Covid-19, in un anno sono stati registrati 1.500 casi al massimo. Casi riferiti nel territorio di corso Italia, che include Milano, Lodi e l’hinterland.
Negli ultimi tre anni, le malattie a trasmissione aerea si sono ridotte parecchio grazie alle restrizioni per prevenire e contenere la diffusione del coronavirus. Ora é caduta la barriera delle mascherine.
I casi registrati nel primo trimestre 2023 si riferiscono a bambini da zero a quattro anni. A gennaio sono stati 200 casi, a febbraio 750, a marzo finora 684.
Epidemia di scarlattina: il debito immunitario post-pandemia
La spiegazione di questa epidemia di scarlattina è data dal cosiddetto ‘debito immunitario’. Questo termine si traduce in ridotta protezione immunitaria a causa delle misure di prevenzione (mascherine, lavaggi frequenti delle mani, distanziamento sociale).
In pratica, le norme di contrasto alla pandemia da una parte ci hanno protetti ma dall’altra ci hanno reso più vulnerabili. Non ci hanno permesso di sviluppare una recente immunità per vari agenti nocivi, tra cui la scarlattina.
La trasmissione della scarlattina
La scarlattina, malattia infettiva provocata dallo streptococco beta-emolitico di gruppo A, prende di mira soprattutto i bambini. Si manifesta con i tipici sintomi di febbre alta, mal di gola, mal di testa, comparsa di macchioline rossastre sul viso, colorazione ‘a fragola’ della lingua.
Questa malattia si trasmette per via aerea attraverso starnuti, colpi di tosse, contatto ravvicinato. Necessita di terapia a base di antibiotici.
Il rischio di contagio è elevato, per cui occorre evitare il contatto con bimbi malati. Il bimbo contagiato non deve andare a scuola almeno fino ad un giorno dall’inizio della terapia antibiotica.
Che ne pensate di questa nuova epidemia di scarlattina? A voi i commenti!