Le farine d’insetti fanno ormai parte della nuova tendenza food. Dopo la pasta, il pane, l’hamburger e la pizza, sbarca in Italia la startup che porta i cracker con farina di grillo. Farà produrre alle aziende italiane i nuovi cracker d’insetti.
Sono già due miliardi le persone che consumano farine d’insetti nel mondo. Il via libera da parte dell’UE ora spinge a lanciarsi in questo business come ha fatto la startup milanese Small Giants.
Arrivano i cracker con farina di grillo grazie alla startup Small Giants
La startup Small Giants parte dall’idea di due imprenditori milanesi, Edoardo Imparato e Francesco Majno. L’idea è scattata quando hanno letto un report della Fao con i numeri dell’impatto ambientale degli allevamenti e la grande alternativa alimentare degli insetti. Sono arrivati secondi al contest Barilla Good4 Startup the Future grazie al loro progetto sui grilli.
A parità di peso, i grilli contengono una maggiore quantità di proteine del manzo, di vitamina B12 della carne rossa, di calcio del latte. E, ancora, più omega 3 del salmone, più ferro degli spinaci, più potassio delle banane e più fibre del riso integrale.
Non solo: i grilli rappresentano un superfood ad impatto ambientale decisamente inferiore. Possono, oltretutto, essere allevati verticalmente e sono in grado di trasformare gli scarti alimentari in nutrienti di alta qualità.
I cracker Small Giants sono a base di grilli provenienti dal Vietnam. Il processo produttivo finale della farina di grillo avviene nel microonde che polverizza i grilli. Di questi insetti si mangia tutto, non si scarta nulla.
Dall’esperienza a Londra al debutto in Italia
Con un investimento di oltre 600mila euro raccolti tra il 2020 e il 2021, la startup ha iniziato a commercializzare i cracker con farina di grillo. Sono stati distribuiti in 70 punti vendita di Sainsbury’s, ovvero la seconda catena di supermercati del Regno Unito.
Dopo il pass dell’UE per la commercializzazione di questi snack, i due imprenditori sono tornati in Italia. La costituzione di Small Giants è recente. Molto presto produzione e logistica verranno trasferiti nel nostro Paese. I due ragazzi milanesi hanno già trovato le aziende che produrranno i cracker e altri prodotti a base di farina di grilli. Solo a gennaio sono già arrivati 400 ordini.
Il sapore del grillo crudo somiglia a quello dei gamberetti essiccati, mentre da cotto ha un retrogusto di nocciola. Molti li assaggiano per curiosità, altri per le fonti proteiche sostenibili, altri ancora per il basso impatto ambientale.
Che ne pensate dei cracker con farina di grilli? A voi i commenti!