La nuova variante Covid, denominata anche Gryphon, non è presente solo in Cina, ma anche in Europa. La paura si fa strada tra gli italiani, ma quale sono i sintomi e qual è il periodo di incubazione?
COVID-19: l’arrivo di una nuova variante fa tremare l’Italia
Poche ore fa una nuova variante di Covid ha cominciato a diffondersi in ogni parte del mondo. Il focolaio più grande è stato però localizzato in Cina, dove il Paese è stato sottoposto a nuovissimi lockdown. I dottori di Pechino hanno spiegato come la nuova variante stia destando la preoccupazione di tutti. Questo perché riesce a evadere le risposte immunitarie offerte dal vaccino e, al tempo stesso, si diffonde con più rapidità.
Anche il periodo di incubazione sarebbe più breve e quindi i sintomi comparirebbero poche ore dopo l’avvenuto contagio. Secondo i calcoli dei medici cinesi, un individuo infetto potrebbe contagiarne a sua volta 18, andando quindi a stravolgere l’equilibrio raggiunto negli ultimi tempi. Secondo quanto dichiarato dalle ultime notizie, i sintomi continuano ad essere gli stessi. Ancora una volta, infatti, compaiono il mal di gola, la febbre, la tosse e un senso di stanchezza che è impossibile non percepire.
In alcuni casi le conseguenze della malattia potrebbero andare a toccare anche il sistema gastrico, comportando mal di stomaco e dolori intestinali con insorgenza di vomito, diarrea e nausea. La malattia è altamente diffusa in Cina, ma è stata localizzata anche in Germania, Francia, Regno Unito, Belgio, Stati Uniti e India.
Il comunicato del Ministero della Salute
Secondo quanto dichiarato dai vari comunicati ufficiali, la nuova variante nota anche come Gryphon, sarebbe pericolosa non tanto per i sintomi che comporta ma per la velocità con la quale riesce a diffondersi. Pare infatti che questa variante sia estremamente contagiosa e che basti davvero poco per ammalarsi.
Tutte le persone in arrivo dalla Cina devono eseguire un doppio tampone per escludere il contagio prima di rientrare in società. Si parla poi della possibilità di introdurre l’obbligo delle mascherine laddove la situazione dovesse peggiorare. Non esistono invece obblighi per quanto riguarda la vaccinazione, poiché al momento questa è stata riservata ai soggetti anziani e a tutti quelli che hanno malattie pregresse.
Il ministro Schillaci ha quindi deciso di diramare un annuncio solamente per tranquillizzare i cittadini e far capire loro che la situazione è attualmente sotto controllo. Ovviamente ogni giorno vengono analizzati nuovi dati e tutto viene monitorato per evitare che pesanti situazioni vengano a verificarsi. È infatti importante agire in via preventiva ed evitare che si arrivi a vivere tutto quello che abbiamo già vissuto quasi tre anni fa.
L’avvento di questa nuova variante vi preoccupa o pensate che riusciremo a stanare il nemico prima che questo arrivi a sopraffarci? A voi i commenti!