I casi di covid aumentano esponenzialmente e il pensiero di un nuovo lockdown si fa sempre più forte. Ecco qual è la regione più colpita!
Il quadro epidemiologico del Covid-19 in Italia mostra segnali positivi per la settimana del 18-24 gennaio 2024. I dati diffusi dal Ministero della Salute evidenziano una diminuzione significativa dei casi, con 5.810 nuove infezioni rispetto ai 9.000 della settimana precedente. Questo calo si riflette anche negli altri indicatori come l’incidenza, l’Rt e le ospedalizzazioni.
Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero, ha sottolineato l’impatto ridotto del virus sugli ospedali, evidenziando l’efficacia del monitoraggio e della sorveglianza nel controllo della situazione epidemiologica.
L’incidenza settimanale scende a 10 casi per 100.000 abitanti, con una riduzione del 37,5%. Anche l’indice Rt si abbassa, passando da 0,65 a 0,60. La Puglia registra l’incidenza più alta con 20 casi per 100.000 abitanti, mentre la Sicilia la più bassa con soli 2 casi. La percentuale di reinfezioni si mantiene stabile intorno al 42%.
La fascia d’età più colpita è quella dei 90 anni e oltre, anche se l’incidenza è in calo in tutte le fasce d’età. L’età media alla diagnosi rimane stabile a 60 anni.
Per quanto riguarda le varianti del virus, la JN.1, discendente di BA.2.86, domina con una proporzione del 70,5%, secondo i dati della piattaforma nazionale I-Co-Gen al 22 gennaio 2024.
I dati ospedalieri mostrano miglioramenti: l’occupazione dei posti letto in area medica è scesa al 4,3%, con 2.691 ricoverati, rispetto al 6,0% della settimana precedente. Diminuisce anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, ora al 1,4% con 121 ricoverati, contro il 1,9% della settimana precedente.
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