• Ven. Nov 22nd, 2024

COVID-19, Salgono I Contagi: Non Sottovalutate Questi Sintomi!

L’Istituto Superiore della Sanità ha raccolto un rapporto relativo agli ultimi casi di contagi da COVID-19. I dati non sono allarmanti ma neanche da sottovalutare, motivo per cui, forse, conviene fare attenzione a determinati sintomi. Ecco quali!

 

COVID-19, boom di casi: gli ultimi dati

Nelle ultime ore i casi relativi al contagio da Coronavirus sono aumentati di molto. Per fortuna non si può dire lo stesso delle ospedalizzazioni che continuano a rimanere sotto controllo, così come la terapia intensiva. Stabile anche l’indice del contagio che rimane fermo all’1,12, anche se leggermente sopra al confine in grado di far scatenare nuove emergenze sul fronte epidemico. Sulla base degli ultimi dati osservati, la variante più diffusa di COVID sarebbe quella ribattezzata ERIS, seguita da Arturo, Kraken, Hyperion, Acrux e molte altre ancora.

Negli ultimi giorni, quindi, il livello dei contagiati è salito rispetto ai dati precedenti, forse a causa dell‘aumento dei viaggi e al ritorno negli uffici e nelle scuole. Sulla questione è per l’appunto intervenuto il Centro Europeo per la Prevenzione, il quale ha stilato un rapporto volto a identificare tutte le varianti emerse finora. Secondo i dati raccolti, il COVID-19 continua ad esistere in quanto sottoposto a varianti che mutano di giorno in giorno. Le modifiche andrebbero ad intaccare la resistenza della proteina Spike, rendendo vani i vaccini effettuati in precedenza.

E’ proprio per questa ragione che il Governo italiano ha deciso di emanare una circolare su mandato del Ministero della Salute. Se queste condizioni dovessero permanere, infatti, sarà doveroso sottoporre a tamponi tutti coloro che entrano nelle case di riposo o negli ospedali. Chi, invece, risulterà asintomatico dovrà uscire di casa indossando la mascherina, mentre è consigliabile l’isolamento in presenza di sintomi. Questo per proteggere gli individui più fragili quali bambini, anziani e persone affette da patologie pregresse.

Quali sono i nuovi sintomi a cui prestare attenzione?

Le nuove varianti di COVID sembrano essere accumunate dalla presenza degli stessi sintomi, i quali possono presentarsi in maniera più o meno intensa nelle persone che contraggono il virus. Ancora una volta, parliamo di problematiche che intaccano le vie respiratore superiori comportando tosse secca, mal di gola, naso che cola, dolori di varia natura, problemi gastrointestinali e mal di testa.

In caso di sintomi è quindi doveroso procedere all’autoverifica ricorrendo ai tamponi, test in grado di rivelare l’antigene responsabile della diffusione della malattia. I sintomi possono apparire piuttosto lievi, molto simili a quelli di un’influenza tradizionale, ma non per questo bisogna sottovalutare la situazione. Non si sa ancora nulla, invece, per quanto riguarda la produzione di un nuovo vaccino che riesca a debellare non solo il ceppo originario del virus, ma anche tutte le varianti che sono venute a palesarsi nel corso degli anni.

Nel frattempo è stata scoperta una combinazione che vede l’unione di farmaci antistaminici e antiulcera. Questi sembrerebbero avere degli effetti sorprendenti su coloro che manifestano i sintomi della Sindrome del Long Covid. Pare infatti che, in moltissimi casi, la malattia lasci una sorta di strascico, facendo sentire l’individuo sempre stanco e privo di forze. Questo perché le cellule del sangue sono state attaccate ed è necessario del tempo affinché riescano a ricoprire il ruolo per il quale sono state create.

Siete preoccupati dall’andamento della curva dei contagi che sembrano crescere a dismisura nelle ultime ore? Conoscete qualcuno che, a seguito dei sintomi sopra dichiarati, sia risultato positivo al COVID-19? A voi i commenti!