Esiste un’app che consente di scansionare il codice a barre dei prodotti per ottenere una valutazione sugli ingredienti degli stessi. Scopriamo insieme l’importanza di farsi consigliare da Yuka, un programma in grado di offrire supporto durante la spesa settimanale.
L’importanza di mangiare bene: ecco i suggerimenti di Yuka
Immaginare un bel casco di banane o della verdura fresca è indubbiamente più salutare che pensare ad una barretta di cioccolato o ad un sugo pronto ricco di conservanti.
Ma è possibile conoscere la genuinità di un ingrediente o è sufficiente affidarsi all’istinto? Da oggi la risposta è molto semplice, poiché Yuka è sbarcata in Italia!
Yuka è un app per smartphone che può aiutare i consumatori nell’effettuare la spesa settimanale. La funzione principale del programma consiste nello scansionare il codice a barre dei vari prodotti.
A questo punto si aprirà una pagina che non solo mostrerà gli ingredienti di prodotti e cosmetici, ma anche la qualità dei singoli elementi.
In questo modo sarà più semplice capire cosa mangiare e cosa no, risparmiando un sacco di soldi e migliorando la qualità della propria dieta. Spesso infatti, introduciamo molte sostanze che possono rivelarsi dannose per l’organismo.
Ovviamente è bene sapere che per riportare danni bisogna consumare quel tipo di ingrediente sul lungo periodo, poiché qualche sgarro alimentare è concesso a tutti.
Yuka: le funzioni di un’app di grande utilità
Yuka è un programma che sta riscontrando un ottimo consenso da parte del pubblico. L’app può essere scaricata sia da utenti Ios che Android ed è davvero molto semplice da utilizzare.
Basterà, infatti, puntare la fotocamera del proprio cellulare sul codice a barre del prodotto desiderato ed attendere la scansione degli ingredienti. A quel punto si aprirà una schermata recante la scheda del bene esaminato.
Sarà inoltre presente un bollino che esprime una valutazione finale sul prodotto: verde tutto ok, arancione nella norma e rosso se qualche ingrediente risulta essere di dubbia qualità.
Per dare il proprio giudizio, l’app di Yuka prende in esame tre fattori diversi. Il primo riguarda gli aspetti di valore nutrizionale, analizzando il rapporto tra calorie e principi nutritivi.
Si passa poi all’analisi degli additivi ed infine alle componenti biologiche che caratterizzano il prodotto.
Yuka è davvero così affidabile come tutti dicono?
Diverse domande sono state sottoposte a Beatrice Martino, una biotecnologa che si occupa della qualità degli alimenti.
La studiosa ha esaminato a lungo le funzionalità di Yuka e ha riportato alcuni dubbi che potrebbero manifestarsi in seguito all’utilizzo dell’applicazione. Secondo la donna infatti, tutte le informazioni rilasciate dall’app potrebbero influire e condizionare il consumatore.
Se da un lato il programma invita a mantenere un regime di alimentazione corretto, dall’altro potrebbe offrire delle valutazioni sbagliate su molti prodotti. I criteri utilizzati vengono stabiliti da chi ha creato l’app e non da associazioni globalmente riconosciute.
Allo stesso modo, non si va a valutare il rischio che si corre usufruendo di quel prodotto, ma ci si limita al pericolo in cui ci si potrebbe imbattere.
Sull’app viene infatti utilizzata la dicitura rischio per evidenziare le anomalie del prodotto, ma non la quantità utile affinché questo vada a manifestarsi.
Secondo l’esperta quindi, ogni prodotto dovrebbe essere esaminato nella sua individualità, analizzando la quantità dello stesso e non parlandone in linea generale. Come detto prima infatti, alcune sostanze sono pericolose solamente se assunte in quantità esagerate.
Conoscevate l’esistenza di questa applicazione? Avete mai provato a scannerizzare un prodotto per carpirne la salubrità? A voi i commenti.