Conviene capire come riconoscere le cimici da letto in casa. Esistono trucchi per scoprire la loro presenza e indizi per scovarli. Sono pericolosi?
Cimici da letto in casa: parassiti da stanare
Le cimici dei letti (o cimex lectularius) sono parassiti che si nutrono del sangue di altri esseri viventi. Con il loro apparato boccale particolarmente sviluppato prelevano il sangue.
Quando una cimice è assetata, può pungere a qualsiasi ora di giorno o di notte. Ma è nelle ore notturne che le punture delle cimici si concentrano maggiormente. Di notte, soprattutto in estate, le cimici agiscono indisturbate e più volentieri perché, come tutte le specie infestanti come pulci e zanzare vivono al meglio con temperature miti, in ambienti poco ariosi e caldi. Anche in inverni, però, sopravvivono se trovano stanze riscaldate.
Come individuare la presenza di cimici da letto in casa?
Basterà un po’ di attenzione, le cimici da letto si possono intercettare anche a occhio nudo.
Riconoscerle tempestivamente può evitare infestazioni in casa.
Nel primo ciclo di vita è più difficile identificarle perché misurano circa 1 millimetro e sono di colore bianco trasparente. Dopo 6 settimane diventano adulte, raggiungono i 7 millimetri ed assumono una colorazione ruggine rosso-scuro. In questo secondo periodo è più facile scovarle.
Non amano la luce diretta, tendono a nascondersi nei punti più nascosti del letto soprattutto spalliere, comodini, angoli/spigoli dello schienale, giunture del telaio del letto. Si rifugiano anche tra gli incastri delle doghe, le pieghe delle lenzuola, sulla biancheria.
Utilizzare una torcia classica o quella del cellulare aiuterà ad eseguire meglio l’ispezione.
La loro presenza in casa si può individuare anche dalle feci, di colore scuro e liquide. Somigliano a piccole gocce dai bordi ben definiti, netti se vengono lasciate su superfici impermeabili. Sui tessuti, una volta che il liquido fecale viene assorbito dalle fibre, le macchie diventano più scure. Seguire le tracce delle feci (che compaiono su materasso, lenzuola o altro) porterà ai nidi o alla presenza di cimici.
Punture delle cimici dei letti: sono pericolose?
Segni cutanei di presenza di cimici in casa sono le punture. Sulla pelle compaiono piccole bolle, macchie rossastre sul corpo, arrossamenti cutanei, pruriti come pure macchie di sangue sulle lenzuola.
I soggetti più a rischio in seguito a punture da cimici sono le persone allergiche. Per il resto, non trasmettono nessuna malattia mentre altri insetti infestanti possono trasmettere agenti patogeni e malattie come le zanzare.
Quando le cimici da letto pungono introducono nel nostro corpo la loro saliva contenente proteine animali. Queste ultime possono causare in certe persone una reazione allergica o dermatiti.
Nelle persone non allergiche, in genere, i ponfi causati dalle punture scompaiono entro pochi giorni da soli. Si raccomanda di prendere precauzioni (tenere pulita e disinfettata l’area che presenta le punture) evitando di grattarsi.
Si può usare una crema emolliente naturale per accelerare la guarigione o un farmaco a base di cortisone per ridurre il gonfiore.
In caso di allergia, è necessario assumere un antistaminico prescritto dal medico.
Che ne pensate? A voi i commenti!