Tra gli alimenti più consumati di sempre rientra sicuramente la carne. Esistono però dei dettagli che vale la pena osservare prima dell’acquisto. Scopriamo insieme quali sono.
Carne cruda: cosa sapere prima dell’acquisto
La carne è uno di quegli alimenti ai quali si può difficilmente rinunciare. Si tratta di un ingrediente ricco di elementi nutritivi preziosi fra cui le proteine. Esistono molti preparati in grado di sostituire la carne, anche se per molti nulla risulta essere più appetitoso.
La cucina italiana affonda le sue radici nella preparazione dei secondi di carne, motivo per cui nei vari supermercati abbiamo una grande scelta in merito a questo prodotto. Esistono dei fattori che andrebbero esaminati prima di procedere all’acquisto. Bisogna infatti sapere che, anche in fase di preparazione, è necessario assumere dei comportamenti relativi alla manipolazione della carne cruda.
Questa può essere contaminata dai batteri con estrema semplicità, ragione per cui bisogna assicurarsi che sia fresca e non presenti il ristagno di liquidi all’interno della confezione. Anche la colorazione della carne può essere un campanello d’allarme. Se l’alimento è troppo scuro potrebbe non essere fresco. È poi necessario acquistare la carne in condizioni di sicurezza. Questo significa che, per evitare la contaminazione, bisogna far di tutto per non interrompere la catena del freddo.
Altri suggerimenti per mangiare carne di alta qualità
Quando si congela la carne si fanno spesso grandi errori. Il primo di tutti consiste nel riporre il prodotto negli scompartimenti sbagliati. In secondo luogo, non si rispettano le tempistiche massime previste per i termini di refrigerazione. La carne bianca, per esempio, deve essere consumata nel giro di 3 mesi mentre quella di bovino risulta essere buona per più tempo.
Se si lascia della carne in frigorifero è necessario assicurarsi che questa non superi mai la data di scadenza e che non abbia fatto dei cambiamenti dal momento dell’acquisto. Una volta scongelata questa non potrà più essere messa in freezer, in quanto andrebbero a manifestarsi delle problematiche relative alla proliferazione batterica.
Molte persone credono che immergere la vaschetta con l’alimento nell’acqua calda possa velocizzare le procedure di scongelamento. Anche il microonde è molto quotato ma purtroppo non viene mai utilizzato nella modalità indicata. Il metodo migliore per scongelare la carne consiste nel tirarla fuori dal freezer e riporla in un sacchetto da mettere nel frigorifero. In questo modo la procedura si verificherà gradualmente e non permetterà uno sbalzo termico in grado di contaminare il prodotto con agenti biologici.
Bisogna ricordare che la carne di maiale è quella più soggetta alla contaminazione batterica. Proprio per questa ragione è assolutamente vietato consumarla cruda. Un altro segnale relativo alla bontà della carne è rappresentato dall’odore. Anche in questo caso sarà molto facile capire quando un prodotto è ancora buono e quando, invece, non è più commestibile.
Eravate a conoscenza di tutte queste tecniche che permettono di scegliere la miglior carne presente sul mercato? Avete mai messo in pratica questi trucchetti per evitare la proliferazione batterica o li avete appresi ora per la prima volta? A voi i commenti!