• Ven. Nov 22nd, 2024

Boom Di Morti: Cosa E’ Successo In Italia!

In Italia, insieme al caldo record è stato registrato un boom di morti. L’eccesso di mortalità ha interessato soprattutto il Centro-Sud. Cosa è successo?

 

Boom di morti a luglio in Italia: perché

Le due ondate di caldo, prolungate ed intense, registrate a luglio in tutta Italia sono state da record. Il mese scorso è stato quello più rovente di sempre. Il caldo ha causato notevoli danni tanto all’ambiente quanto alle persone.

Il periodo compreso tra il 1° luglio e il 4 agosto è stato caratterizzato da un eccesso di mortalità al Centro-Sud, con oltre 500 decessi di anziani. L’aumento di decessi è del 9% rispetto alle previsioni.

Insieme al caldo, a luglio è aumentato il numero di morti a causa delle alte temperature. Lo riferiscono i dati degli accessi al pronto soccorso del ministero della Salute, i Risultati dei Sistemi di allarme (Hhwws) e del Sistema sorveglianza della mortalità giornaliera (Sismg).

Luglio: rapporto sulla mortalità del ministero della Salute

Secondo i dati di mortalità aggiornati al 4 agosto sul sito del ministero della Salute, le Regioni con più decessi sono state la Calabria e la Sicilia. Qui si rilevano incrementi dell’inquinamento atmosferico, incendi e condizioni di rischio climatico.

L’aumento della mortalità, per problematiche cardiovascolari e respiratorie tra i soggetti più fragili, viene associato all’effetto sinergico delle alte temperature e dell’inquinamento.

Al Nord, il tasso di mortalità è risultato inferiore del 13% rispetto agli anni precedenti. Le ondate di calore hanno avuto una durata minore a differenza del Centro-Sud protratte dall’8 al 25 luglio. A Roma e Rieti sono durate 18 giorni, nelle altre città 15 giorni.

Le temperature massime hanno raggiunto picchi di 40 gradi. In certe città del Nord e Centro-Sud, le alte temperature sono state accompagnate da un’elevata umidità, un mix rischioso per la salute.

L’eccesso di mortalità si concentra al Centro-Sud con un aumento del 9%. Le città che hanno registrato i maggiori incrementi sono Reggio Calabria (+61%), Campobasso (+53%), Bari (+42%), Catania (+35%) e Palermo (+30%).

Caldo: le principali vittime sono gli anziani

I soggetti più a rischio sono anziani e bambini, soprattutto gli over 65. Lo dimostrano gli aumenti di accessi giornalieri ai pronto soccorso di Roma, Bologna, Venezia, Genova, Ancona, in corrispondenza con i giorni di incremento delle temperature.

Il potenziamento dell’assistenza sanitaria, comportamenti individuali in grado di ridurre i rischi e gli interventi di adattamento del Piano nazionale possono proteggere dai rischi per la salute.

Che ne pensate di questo aumento di mortalità in Italia? A voi i commenti!