Di recente, Matteo Bassetti ha dichiarato che l’OMS è preoccupata per l’arrivo della Malattia X. Ecco che cos’è!
Il virologo Matteo Bassetti ha recentemente chiarito alcuni malintesi riguardanti la “malattia X”, un concetto sviluppato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La “malattia X” rappresenta un ipotetico agente patogeno sconosciuto che potrebbe causare una pandemia molto più grave del Covid-19. Questa idea è nata per stimolare la preparazione globale a future minacce virali.
Bassetti, direttore della clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, ha sottolineato che la “malattia X” non è una nuova malattia in produzione, bensì una simulazione teorica. Ha spiegato che l’esercizio serve a pianificare strategie preventive contro potenziali pandemie future. Il suo commento giunge in seguito alla notizia, diffusa dal Wall Street Journal, secondo cui la Cina avrebbe ritardato la comunicazione sul virus del Covid-19. Bassetti ha evidenziato la gravità di tale ritardo, sottolineando l’importanza di una comunicazione tempestiva nella comunità scientifica internazionale.
Inoltre, la “malattia X” è stata discussa recentemente al World Economic Forum a Davos, in Svizzera. Maria Van Kerkhove, epidemiologa e direttrice dell’Epidemic & Pandemic Preparedness and Prevention dell’OMS, ha precisato che il concetto di “malattia X” non è nuovo. Secondo lei, non è questione di “se”, ma di “quando” emergerà la prossima minaccia virale. Ha ricordato che il Covid-19 era una “malattia X” e ha sottolineato l’importanza di una preparazione continua alla pandemia.
In sintesi, l’intervento di Bassetti e le dichiarazioni di Van Kerkhove riflettono l’importanza di una preparazione globale e della cooperazione internazionale per affrontare efficacemente future pandemie.
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