Di recente ci sono stati degli allarmi generali per virus che l’OMS ha segnalato. Matteo Bassetti ci allerta quindi su quello che potrebbe succedere in futuro!
In un’intervista rilasciata a Fanpage.it, Hans Kluge, direttore europeo dell’OMS, sottolinea l’inevitabilità dell’emergere di nuove pandemie. Al centro della discussione vi sono i rischi legati al cambiamento climatico, all’inquinamento e alla perdita di biodiversità. Kluge evidenzia come queste minacce siano presenti già ora, e non solo proiezioni future, rendendo imperativa l’azione per il clima a tutela della salute globale. La preparazione dei sistemi sanitari per affrontare future emergenze sanitarie è fondamentale, secondo Kluge, che invita a eliminare le disuguaglianze sanitarie per prevenire efficacemente le pandemie.
L’intervista si svolge in occasione del ventesimo anniversario dell’Ufficio OMS di Venezia, dove Kluge discute degli obiettivi raggiunti e di quelli futuri, enfatizzando l’importanza di combattere le disuguaglianze sanitarie e di promuovere equità nella salute. Il ruolo dell’Ufficio di Venezia nel fornire strumenti politici, rapporti e iniziative per ridurre le disuguaglianze è messo in evidenza come fondamentale per il progresso verso società più sane e inclusive.
La pandemia di Covid-19 viene discussa come un campanello d’allarme sullo stato dei sistemi sanitari globali, evidenziando le profonde disuguaglianze esistenti e l’importanza di investimenti adeguati nella sanità pubblica. Kluge menziona anche la Malattia X, un termine che rappresenta patologie future non ancora identificate, sottolineando l’importanza della preparazione e della cooperazione internazionale.
L’articolo affronta inoltre il problema delle malattie trasmesse da vettori, come la dengue, e la loro crescente minaccia dovuta al cambiamento climatico. Kluge fa appello a un impegno globale per combattere le future pandemie e sottolinea l’importanza di un accordo globale contro le pandemie.
Infine, si discute dell’aumento delle diagnosi di cancro tra i giovani, analizzandone le possibili cause e come contrastarle, e delle sfide poste dall’invecchiamento della popolazione ai sistemi sanitari europei. Kluge conclude con un commento sulla proposta di modificare i finanziamenti all’OMS da parte di alcune forze politiche italiane, sottolineando l’importanza del sostegno globale alla sanità pubblica.
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