Un nuovo allarme sanitario è stato lanciato dall’Oms nelle scorse ore. Un pericolosissimo virus causato dalle zecche andrebbe ad attaccare il cervello, causando la morte del soggetto. Ecco le ultime novità sull’argomento.
Zecca killer: il nuovo allarme lanciato dall’Oms
L’allarme è scattato negli Stati Uniti, dove negli ultimi tempi è stato registrato un brusco aumento per i morsi da zecca. L’insetto è un parassita molto aggressivo nei confronti degli animali e, a quanto pare, comporterebbe gravi danni anche negli uomini.
Nelle ultime ore, infatti, è stato registrato un decesso legato alla puntura di questo insetto. L’uomo in questione avrebbe contratto il virus Powassan, di cui la zecca risulta essere una grande portatrice.
I dati sul caso sono stati trasmessi dal Maine Center for Disease control and prevention degli Stati Uniti. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, le zecche sono dei parassiti aggressivi che attaccano qualunque forma di vita capiti alla loro portata.
É dunque doveroso prendere delle misure atte a contrastare il problema e ad abbattere la presenza dell’antropodo.
Virus di Powassan: quali sono i sintomi legati alla puntura di zecca?
L’organizzazione sanitaria ha evidenziato che in passato si registravano circa 40 casi di punture da zecca all’anno. Ora invece, i morsi di questo genere sono saliti esponenzialmente.
I dati dell’ultimo periodo sono davvero molto sconcertanti poiché parlano di quasi 50.000 morsi di zecca in un solo anno. Molti di questi si rivelano essere innocui, mentre altri possono comportare conseguenze fatali per la vittima.
Il virus di Powassan, per esempio, comporta l’insorgenza di una patologia molto insidiosa, al mondo nota come il morbo di Lyme. Il contagio avviene da zecca a persona e non tra esseri umani.
I sintomi della malattia variano da individuo a individuo, ma quasi sempre comportano mal di testa e febbre, stanchezza, nausea e vomito.
Nelle forme più gravi il morso di questa zecca può comportare meningite o encefalite, gravi infiammazioni che, se non curate in tempo, possono condurre il soggetto alla morte.
Esistono dei farmaci in grado di respingere l’azione del virus?
Quello delle zecche é diventato un problema non trascurabile per l’umanità, ed è quindi necessario trovare delle soluzioni per fermare questa piaga sociale.
Finora non sono stati evidenziati dei farmaci in grado di contrastare il morso e la puntura della zecca, né tantomeno un vaccino atto a lenirne le conseguenze. Tutte le persone colpite vengono inevitabilmente ricoverate al fine di bloccare lo sviluppo della malattia.
L’unico modo per evitare di contrarre la malattia è quello di prestare attenzione, soprattutto laddove si vada nelle zone ricche di spazi verdi e quindi di potenziali zecche.
È inoltre raccomandato controllare i propri animali domestici, utilizzare gli antiparassitari e non andare nelle aree verdi senza guanti o con pantaloni troppo corti.
Nel caso in cui si venisse attaccati da una zecca è importante rimuoverla al più presto, facendo attenzione ad estrarre la testa.
Il parassita può essere rimosso con una pinzetta ed un atto rotatorio della mano. Qualora si mostrassero delle reazioni avverse è importante recarsi in pronto soccorso per affidarsi alle cure degli esperti del settore.
Siete mai stati punti da una zecca? Eravate a conoscenza della pericolosità di questo piccolo parassita, ampiamente presente in tutto il mondo?