È venuta fuori recentemente la scoperta di una nuova forma di morbillo, che purtroppo ha già fatto delle vittime. Ecco tutto quello che c’è da sapere!
In Italia, si registra un preoccupante aumento dei casi di morbillo. Recentemente è stata scoperta una nuova variante del virus che influisce sulla sensibilità dei test diagnostici molecolari. Questa variante, identificata da un team di ricerca dell’Università di Milano in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, rende i test meno efficaci nella diagnosi della malattia.
Dal gennaio 2024, sono stati confermati cinque casi di morbillo a Milano e nelle zone limitrofe della Lombardia. Questi casi, classificati come genotipo D8, sono stati considerati sporadici per l’assenza di un chiaro legame epidemiologico tra di loro. Interessante notare che tre di questi casi provenivano da soggetti con recenti viaggi in Uzbekistan, Thailandia e Italia meridionale. La ricerca ha evidenziato la presenza di tre mutazioni specifiche in alcuni di questi ceppi, già osservate in precedenti studi svizzeri. La particolarità di queste mutazioni risiede nel loro impatto sulla nucleoproteina, obiettivo dei test rapidi, causando una riduzione della sensibilità diagnostica.
Questo fenomeno non è isolato, poiché nessuno degli altri 614 ceppi analizzati dal laboratorio tra il 2017 e il 2023 mostrava tali mutazioni. La circostanza suggerisce che i ceppi mutati del virus del morbillo stiano già circolando in Italia, confermando le osservazioni di ricercatori che avevano rilevato un caso analogo con storia di viaggio nel nostro Paese.
L’incremento dei casi di morbillo non è un fenomeno limitato all’Italia. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in Europa i casi sono aumentati drasticamente, registrando un incremento quasi 45 volte superiore rispetto all’anno precedente. Questo aumento è stato attribuito alla diminuzione delle vaccinazioni durante il periodo della pandemia di Covid-19, con un calo dei tassi di vaccinazione che ha lasciato oltre 1,8 milioni di bambini in Europa non vaccinati contro il morbillo.
Il morbillo è una malattia altamente contagiosa, che si trasmette tramite tosse e starnuti. Sebbene generalmente si risolva entro 10 giorni senza gravi conseguenze, può portare a complicazioni serie come polmonite, meningite e cecità. La scoperta di questa nuova variante sottolinea l’importanza di aggiornare i test diagnostici per garantire l’efficace rilevamento di tutti i ceppi del virus attualmente in circolazione.
Cosa ne pensate? A voi i commenti!