• Ven. Nov 22nd, 2024

Allarme Cioccolato Fondente: Ecco Cosa E’ Stato Trovato!

Cioccolato fondente: è stato lanciato l’allarme da alcuni ricercatori statunitensi. Gli stessi analizzando il prodotto hanno scoperto che è presente una sostanza pericolosa per la salute umana!

 

Allarme Cioccolato Fondente lanciato da Consumer Reports: nel mirino anche Lindt

Il lato oscuro del cioccolato fondente è dato da concentrazioni di cadmio, piombo o entrambi i metalli. Questi due metalli sono potenzialmente pericolosi per la salute, soprattutto se si consumano tavolette di cioccolato quotidianamente o regolarmente.

La scoperta è stata fatta dai ricercatori della rivista statunitense Consumer Reports. Su 28 prodotti esaminati, 23 contenevano livelli di piombo e cadmio rischiosi in caso di consumo quotidiano di 30 grammi. Cinque dei prodotti analizzati contenevano entrambi i metalli.

Le marche esaminate non sono in vendita in Europa, tranne Lindt fondente al 70% (con cadmio al 116% e piombo al 48%) e fondente all’85% di cacao (con piombo al 166% e cadmio all’80%).

Cadmio e piombo: i pericoli per la salute

Le piante di cacao captano il cadmio dal terreno, che si accumula nelle fave. La presenza di piombo è dovuta al fatto che questo metallo si deposita dall’aria e dall’acqua contaminate sul guscio esterno delle fave dopo la raccolta. La scoperta proviene da studi dell’Università della California condotti tra il 2019 e il 2022.

Livelli elevati di cadmio e piombo sono dannosi per chiunque in termini di sistema immunitario, nervoso, riproduttivo, per i reni e la pressione sanguigna. In particolare, sono nocivi alle donne in gravidanza in quanto alterano lo sviluppo del sistema nervoso del feto.

Perfino chi non consuma cioccolato fondente tutti i giorni può essere a rischio per l’effetto accumulo. I due metalli sono presenti anche in altri alimenti come spinaci e carote ed in altri prodotti che contengono cacao.

Come limitare il rischio di piombo e cadmio nel cacao?

I produttori di cacao potrebbero limitare il rischio di concentrazione di cadmio e piombo controllando i terreni, lavorando il prima possibile le fave o coltivandole in terreni non eccessivamente contaminati.

Ai consumatori si consiglia di preferire cioccolato fondente con concentrazioni minori di cacao (attorno al 70% anziché all’80%), magari alternandolo con quello al latte oppure con tè verde, uva, mele.

E’ importante anche consumare il cioccolato amaro un paio di volte alla settimana, occasionalmente, non una porzione da 30 grammi tutti i giorni. Si consiglia, oltretutto, di valutare tutti gli alimenti consumati considerando l’effetto accumulo dei metalli, ovvero il fatto che cadmio e piombo si trovano anche in altri cibi.

E’ meglio non dare per scontato che i marchi bio e solidali siano meno a rischio, anzi spesso i prodotti biologici risultano peggiori a causa delle condizioni di coltivazione, raccolta, lavorazione.

Attenzione a non abituare i bambini a consumare cioccolato tutti i giorni, sia per il rischio di sovrappeso sia per le concentrazioni di cadmio e piombo.

Che ne pensate? A voi i commenti!