Proseguono i richiami di quinoa bianca dal Perù con nuove segnalazioni da parte del ministero della Salute. E’ allarme alimentare per pesticidi. Ecco i dettagli.
Allarme alimentare per pesticidi: i lotti di quinoa bianca coinvolti
Il ministero della Salute ha segnalato un nuovo richiamo da parte del produttore di alcuni lotti di quinoa bianca. In precedenza, per la stessa ragione, sono stati ritirati dagli scaffali tutti i lotti di quinoa bianca Lina con scadenza tra 26 novembre 2023 e 15 agosto 2024 ed altri lotti a marchio Samrat.
Con il nuovo richiamo è la volta di lotti di quinoa bianca a marchio Calleris – Linea Più. L’azienda che produce questa quinoa è Calleris Snc da Agritrade Sac in Perù.
L’allarme alimentare è scattato a seguito di rischio chimico per la possibile presenza del pesticida Chloropyros e di clorati.
Il prodotto interessato viene venduto in sacchetti da 500 grammi. I lotti coinvolti sono nove: 222159QU, 222193QU, 222207QU, 222252QU, 222269QU, 222278QU, 222318QU, 223009QU e 223037QU con Tmc dall’8 dicembre 2023 al 6 agosto 2024.
In via precauzionale, l’azienda produttrice raccomanda di non consumare la quinoa bianca appartenente a questi lotti con i termini minimi di conservazione indicati.
Pesticida Chloropyros e clorati: possibili danni alla salute umana
Il Chloropyros (o CPS) ed i clorati sono sostanze vietate dalle normative europee per via dei danni alla salute che possono provocare. In dettaglio, questi pesticidi possono avere effetti genotossici e neurotossici sui bambini.
Il Chloropyros, pesticida usato per eliminare parassiti (tra cui insetti e vermi) è stato vietato tre anni fa dalla Commissione europea attraverso un regolamento. L’OMS l’ha classificato fra i pesticidi moderatamente pericolosi per l’uomo. Superando i limiti massimi consigliati, può causare sintomi a carico del sistema neurologico, problemi autoimmuni, alterazioni dello sviluppo.
Negli USA, l’Epa ha vietato del tutto la vendita e l’uso di queste sostanze nel 2015.
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