• Ven. Nov 22nd, 2024

L’acqua frizzante è sicuramente diversa dalle tipologie oligominerali presenti sul mercato. Questo perché questo tipo di acqua viene trattata con anidride carbonica. Detto questo, esiste l’acqua frizzante perfetta e, soprattutto, quali sono le peggiori marche di acqua frizzante che è possibile trovare in commercio? Ecco la classifica stilata da Altroconsumo.

 

Quali sono i fattori che determinano la qualità dell’acqua frizzante?

L’acqua frizzante è un particolare tipo di acqua oligominerale trattata con anidride carbonica. Questa consente la creazione di bollicine che, in qualche modo, possono appagare la sete di chi ama bere questo tipo di acqua.

Acquistare questa tipologia di acqua è estremamente semplice, in quanto viene commercializzata nello stesso modo dell’acqua naturale. È altresì possibile acquistare un macchinario che permette di aggiungere l’anidride carbonica all’acqua del rubinetto di casa, anche se può risultare più costoso e non sempre così facile da gestire.

Nella maggior parte dei casi, le aziende che si occupano di produrre acqua naturale riescono a fornire la stessa alternativa per quanto riguarda quella frizzante. Proprio per questo motivo, la scelta è piuttosto ampia ed è bene sapere quale acqua acquistare al fine di godere di un prodotto di altissima qualità.

Altroconsumo ha quindi deciso di stilare una classifica al fine di analizzare 25 bottiglie di acqua frizzante realizzate da marche differenti.

Tra i parametri presi in esame l’etichetta, che deve essere chiara ed esplicare in maniera molto semplice ogni tipo di indicazione e la bottiglia, possibilmente realizzata con prodotti che rispettino la salubrità dell’ambiente.

Stessa importanza è stata data dalla presenza di sostanze inquinanti come i metalli e i vari sali minerali, che possono arricchire le proprietà organolettiche dell’acqua.

Le migliori marche di acqua frizzante presenti in Italia

Nella classifica stilata da Altroconsumo, la migliore acqua frizzante attualmente in commercio in Italia è la Boario Frizzante che ha ottenuto 75 punti.

Subito dopo troviamo la Sorgesana Leggermente Frizzante con 72 punti e la Recoaro Frizzante con 70. Successivamente la qualità scende a buona per San Benedetto Leggermente Frizzante, Rocchetta Brio Blu, Blues di Eurospin e Goccia di Carnia, tutte con 69 punti.

68 punti sono stati conferiti a Biancaneve Viviland e Fonte Guizza, mentre si scende a 67 per Gran Guizza, San Bernardo, Misia e San Benedetto.

L’acqua Frasassi hai ricevuto 66 punti, mentre la Rocchetta rossa 65. Un buon punteggio anche per Nestlé Vera e Lauretana, che si aggiudicano un totale di 64 punti. Le ultime della buona categoria sono Eva Frizzante, la Saguaro del Lidl e la Valmora, tutte e tre con un punteggio di 61.

Fanalino di coda per Martina frizzante con 59 punti, Sant’Anna con 53, Levissima con 51 e San Pellegrino con 50.
Un caso particolare riguarda l’acqua Blues commercializzata da Eurospin: questo tipo di acqua viene prodotta in due stabilimenti, uno in grado di farle ottenere 69 punti e l’altro 54.

A differenza dell’acqua naturale nessuna tipologia esaminata ha riscontrato delle anomalie che la facessero identificare come acqua di bassa categoria.

Questo perché le varie analisi hanno testimoniato come la qualità del prodotto venga costantemente controllata e come le sostanze inquinanti siano presenti in numero molto inferiore a quanto raccomandato dalla legge.

L’acqua che solitamente consumate compare nella classifica che vi abbiamo presentato nel corso del nostro articolo? Siete, dunque, convinti di assumere acqua di qualità altissima oppure i risultati elencati vi hanno deluso? A voi i commenti!