Donald Trump propone di evacuare Gaza e prenderne il controllo: Hamas respinge il piano come inaccettabile. Che cosa ne pensa Tajani? Ecco che cosa è successo!
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha espresso dubbi sul controverso piano proposto da Donald Trump per Gaza. Durante un’audizione davanti alle commissioni Esteri di Camera e Senato, ha risposto con prudenza alle domande sull’argomento: “Non commento le dichiarazioni, contano i fatti. Quando ci sarà una proposta operativa, vedremo. Mi pare difficile.”
L’ex presidente degli Stati Uniti avrebbe discusso con Benjamin Netanyahu un progetto radicale: trasferire i palestinesi fuori da Gaza e porre la regione sotto il controllo americano, trasformandola in una zona di lusso ribattezzata la “riviera del Medio Oriente”. Trump sostiene che i palestinesi “adorerebbero” lasciare la Striscia, affermando che la loro presenza lì è solo una questione di mancanza di alternative.
Il piano prevede la deportazione di oltre due milioni di persone verso Paesi vicini e la successiva gestione diretta dell’area da parte degli Stati Uniti. L’obiettivo dichiarato sarebbe quello di portare stabilità nella regione, generando anche opportunità economiche.
Alla domanda della deputata Laura Boldrini su cosa pensasse della proposta, Tajani ha ribadito che la posizione italiana resta invariata: “Siamo per la soluzione due popoli, due Stati. Siamo anche pronti a contribuire a una missione di pace per riunificare Gaza con la Cisgiordania.”
Il piano di Trump ha suscitato forti critiche a livello internazionale. Hamas ha definito le dichiarazioni dell’ex presidente “ridicole e assurde”, denunciando un progetto che punta a “sradicare la causa palestinese”. Secondo il movimento, un’iniziativa del genere non farebbe altro che alimentare nuove tensioni in Medio Oriente.
L’idea di evacuare Gaza è davvero realizzabile? Oppure rischia di rimanere solo una provocazione politica? Dicci la tua nei commenti.