Inizia per Donald Trump il processo per tutti i capi di imputazioni che si è addossato in questi anni. Ecco che cosa è successo!
Donald Trump si trova al centro di un processo storico a New York, accusato di aver falsificato dichiarazioni finanziarie per nascondere un pagamento di 130mila dollari a Stormy Daniels, un’ex attrice porno, per non divulgare dettagli della loro relazione. Il processo, che si svolge alla Corte d’Appello di Manhattan sotto la presidenza del giudice Juan Merchan, vede Trump affrontare 34 capi di imputazione. Questo caso rappresenta uno dei quattro procedimenti penali a suo carico e potrebbe concludersi prima delle elezioni del 5 novembre.
Trump ha utilizzato la piattaforma social Truth per esprimere il suo disappunto, definendo il processo un “attacco all’America” e una “persecuzione politica”, sottolineando il suo ruolo di combattente per la libertà di milioni di americani. Nonostante le polemiche e le critiche, la richiesta di ricusazione del giudice Merchan, presentata dalla difesa di Trump per un presunto conflitto di interessi, è stata respinta. Merchan ha motivato la sua decisione affermando che le argomentazioni della difesa si basavano su speculazioni non supportate.
L’avvio del processo ha visto la selezione della giuria e si prevede che durerà sei settimane, con udienze programmate per quasi tutti i giorni della settimana. La difesa si prepara a una battaglia legale intensa, specialmente contro Michael Cohen, ex avvocato di Trump e uno dei testimoni chiave del processo, già condannato nel 2018 per questioni legate a questo caso. Trump ha attaccato sia Cohen che Daniels, descrivendoli come “bugiardi” e “sacchi di spazzatura”.
L’attenzione mediatica è alta, sebbene le telecamere non siano ammesse in aula. Tra i testimoni attesi ci sono la stessa Daniels e potenzialmente anche Karen McDougal, una modella di Playboy che ha affermato di essere stata pagata per mantenere il silenzio su una sua relazione con Trump.
Questo processo non solo è un momento critico per Trump dal punto di vista legale, ma anche un punto focale della sua campagna elettorale, durante la quale ha continuato a sostenere di essere vittima di una caccia alle streghe politica. Nonostante le possibili implicazioni penali, tra cui anni di carcere se condannato, molti esperti ritengono improbabile che Trump possa finire dietro le sbarre prima delle elezioni, data la possibilità di appello. Inoltre, una condanna non precluderebbe la sua candidatura alla presidenza, né eventualmente il suo ritorno alla Casa Bianca.
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