Ai microfoni di Un giorno da pecora, programma radiofonico in onda su Rai Radio 1, Marco Travaglio attacca Renzi. Lo definisce un ‘cadavere politico’, meglio Berlusconi.
Travaglio contro Renzi: un cadavere politico non può parlare di ‘vedove’
Marco Travaglio è stato ospite del programma radiofonico Un giorno da pecora in onda su Rai Radio 1 e condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro.
Ad un certo punto, i conduttori hanno ricordato al direttore de Il Fatto Quotidiano l’appellativo che il leader di Italia Viva ha dato allo stesso Travaglio, quello di ‘vedova di Giuseppe Conte’. La risposta di Travaglio non si è fatta attendere. Secondo lui, ad un cadavere politico non conviene parlare di vedove. Il direttore de Il Fatto Quotidiano considera Renzi il classico caso di killer politico. Anziché la vittima, muore lo stesso killer.
Il giornalista torinese ha proseguito a ruota libera dicendo che Renzi cerca di convincere qualcuno sul fatto che lui sia indispensabile. In realtà, non è così. Renzi in maggioranza – sottolinea Travaglio – non ha mai portato bene neanche quando era nella sua maggioranza.
Travaglio preferisce Berlusconi, è molto più divertente
I conduttori Cucciari e Lauro hanno chiesto a Travaglio quale sarebbe la sua reazione se suo figlio gli confessasse di essere renziano. La sua risposta è stata immediata. Travaglio risponderebbe come La Russa: mi dispiacerebbe un po’.
I conduttori incalzandolo gli hanno domandato se è peggio essere renziano o berlusconiano. In questo momento, secondo Travaglio è fondamentale avere rispetto per le minoranze. Sicuramente, andrebbe a pranzo tutta la vita con Berlusconi. Gli sembra molto più divertente di Renzi, almeno così immagina, non sapendo bene come sia messo oggi.
Matteo Renzi: la causa persa contro Travaglio
Tutti sanno che non intercorre un buon rapporto tra Renzi e Travaglio. Tanto che, di recente, il leader di Italia Viva e il direttore de Il Fatto Quotidiano sono finiti in tribunale per una causa intentata da Renzi. L’ex-premier avrebbe chiesto a Travaglio un risarcimento di 500mila euro per danni morali, esistenziali, patrimoniali e non patrimoniali. Mezzo milione di euro per un rotolo di carta igienica con la faccia di Renzi stampata, il tutto decorato da feci finte e da un segnale di pericolo. Questa pittoresca immagine era comparsa in diretta tv sulla libreria di Travaglio.
Il tribunale di Firenze ha respinto la richiesta di Renzi negandogli il risarcimento. L’ha anche accusato di abusare dello strumento processuale condannandolo al versamento di 42mila euro più altri 30.640 euro per spese legali, Iva e oneri accessori.
Che ne pensate delle parole di Travaglio? A voi i commenti!