A Castelfranco Veneto, il sindaco leghista Stefano Marcon si è dimesso. Ha lasciato anche l’incarico a Treviso e attacca la Lega. Perché?
Castelfranco Veneto: il sindaco leghista Stefano Marcon si dimette
Il sindaco di Castelfranco Veneto, Stefano Marcon, si è dimesso pubblicando un post durissimo su Facebook. Nel post diffuso sul social di Zuckerberg punta il dito contro la Lega ed i suoi colleghi di giunta.
Il suo J’accuse inizia con una frase molto forte. Marcon afferma che, se ad alcuni hanno ucciso un sogno, a lui l’hanno trasformato in un vero e proprio incubo. L’esponente del Carroccio si riferisce alla Lega ed agli assessori. Questi ultimi lavorano due ore alla settimana per l’indennità che percepiscono, senza scrupoli.
L’ex sindaco ha sottolineato che i consiglieri creando il gruppo misto condizionano l’attività amministrativa restando leghisti.
In un clima di totale sfiducia verso il partito e gli assessori, Marcon ha scelto di lasciare l’incarico depositando le sue dimissioni in Municipio. Ha lasciato anche l’incarico a Treviso.
L’ennesimo amministratore leghista di Castelfranco Veneto che dice addio alla politica
L’ex sindaco di Castelfranco Veneto è l’ennesimo amministratore leghista della città trevigiana che abbandona la carriera politica. Per sfiducia o per rabbia contro il partito.
Secondo Marcon, pare sia diventato uno sport diffuso deridere i componenti di giunta per spingerli a dimettersi. Nel suo post su Facebook, scrive chiaramente che Castelfranco Veneto (come Treviso) non merita di essere condizionata da certi personaggi che tengono sotto scacco l’amministrazione per questioni personali.
Marcon si è dimesso anche a Treviso dove è stato nominato commissario Alberto Stefani, mal visto dallo stesso ex sindaco di Castelfranco Veneto.
Dopo le parole dure, l’ex sindaco ha concluso il post con una punta di amarezza. Ha ringraziato i collaboratori leali e, solo per dovere, anche coloro che non lo sono stati.
Le dimissioni di Marcon non fanno altro che alimentare le divisioni all’interno della Lega in Veneto.
Che ne pensate? A voi i commenti!