• Dom. Apr 13th, 2025

Tra cadute inaspettate, recuperi sorprendenti e nuovi equilibri, lo scenario politico ridisegna la classifica dei partiti italiani. Ecco i sondaggi!

Il panorama politico italiano è in continuo movimento, e l’ultima Supermedia di YouTrend lo conferma con numeri che raccontano piccole scosse e grandi equilibri. Se da una parte Fratelli d’Italia continua a mantenere salda la leadership, dall’altra il Partito Democratico accusa una flessione che pesa nella corsa al consenso. E nel mezzo, c’è chi risale la china e chi fatica a restare a galla.

Fratelli d’Italia perde qualche decimale ma resta il primo partito con il 29,4%. Il traguardo del 30% si allontana, ma la fiducia degli elettori verso Giorgia Meloni resta stabile. È ancora lei a guidare il centrodestra senza rivali seri all’orizzonte. Il Pd, invece, scivola al 22,4%. Il tentativo di recuperare terreno si scontra con una realtà elettorale più complessa, dove la leadership dell’opposizione sembra non bastare a rilanciare l’entusiasmo.

Nel frattempo, il Movimento 5 Stelle inizia a mostrare segnali di risveglio. Con un modesto ma significativo +0,2%, il partito di Giuseppe Conte si porta al 12%. È ancora lontano dai fasti passati, ma il dato è positivo per chi crede in una rimonta.

All’interno della coalizione di centrodestra, il duello tra Lega e Forza Italia continua a piccoli colpi di decimali. Tajani guadagna un +0,1% e tocca il 9,5%, mentre Salvini scivola all’8,6%. Un equilibrio sottile che però si ripete ormai da tempo, lasciando invariata la gerarchia tra i due.

Sul fronte del centrosinistra, c’è chi perde e chi sorprende. L’Alleanza Verdi-Sinistra cala leggermente, ma resta stabile attorno al 6%. Azione, invece, cresce con decisione, conquistando un +0,5% che la porta al 3,5%, oltre la soglia di sbarramento. Italia Viva rimane al palo con il suo 2,4%, seguita da Più Europa che guadagna uno 0,1% e arriva all’1,9%. Noi Moderati chiude la classifica, immobile all’1%.

In un clima politico così dinamico, ogni piccolo spostamento di consenso potrebbe diventare decisivo nei prossimi mesi. Ma la vera domanda è: quanto contano oggi questi numeri nell’immaginario degli elettori?

E tu, che idea ti sei fatto dell’attuale scenario politico? Lascia il tuo commento e unisciti al dibattito!