Fratelli d’Italia cresce, ma forse non abbastanza. Ecco che cosa è successo!
Fratelli d’Italia continua la sua ascesa, raggiungendo il 29,6% delle preferenze secondo l’ultimo sondaggio di YouTrend per Agi. Il partito di Giorgia Meloni si conferma il pilastro della coalizione di centrodestra, che complessivamente arriva al 48,7%, rafforzando la sua leadership nello scenario politico italiano. Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, principali forze di opposizione, faticano invece a trovare slancio, consolidando così il vantaggio della maggioranza.
Il successo di Fratelli d’Italia è il dato più rilevante del sondaggio. Con un guadagno di sette punti, il partito di Giorgia Meloni consolida il suo consenso tra gli elettori e si conferma la forza trainante della coalizione di governo. Tra i fattori che potrebbero aver contribuito alla crescita, il sondaggio evidenzia anche il ruolo della leadership di Meloni, apparsa solida in diverse occasioni recenti. Il centrodestra, sostenuto anche da Forza Italia (9,4%) e dalla Lega (8,5%), si presenta più compatto che mai.
Sul fronte opposto, il Partito Democratico guidato da Elly Schlein si ferma al 23,2%, perdendo un punto rispetto alla rilevazione precedente. Nonostante il calo, rimane la principale forza di opposizione, ma la distanza da Fratelli d’Italia resta significativa. Più critica la situazione del Movimento 5 Stelle, che scivola all’11%, registrando una perdita di due punti. Il partito di Giuseppe Conte fatica a ritrovare slancio dopo le recenti difficoltà interne.
Forza Italia si mantiene stabile al 9,4%, superando la Lega di Matteo Salvini, che perde due punti e scende all’8,5%. Le forze di centrosinistra, Alleanza Verdi e Sinistra (6,1%) e +Europa (1,9%), mostrano pochi segnali di crescita. Italia Viva di Matteo Renzi si attesta al 2,4%, seguita da Azione al 2,8%. Infine, Noi Moderati di Maurizio Lupi chiude la classifica con l’1,2%.
Sul fronte delle coalizioni, il centrodestra domina con il 48,7%, mentre le opposizioni appaiono frammentate. Una possibile alleanza tra PD, M5S, Alleanza Verdi e Sinistra e +Europa raggiungerebbe il 42,5%, ma l’inclusione di Azione e Italia Viva porterebbe al 47,8%. Tuttavia, la realizzazione di un “campo larghissimo” appare ancora improbabile.
Con Fratelli d’Italia in costante crescita e un centrodestra unito, il panorama politico italiano sembra sempre più consolidato. Le opposizioni, invece, devono fare i conti con divisioni interne e difficoltà nel proporre un’alternativa credibile. La domanda che emerge è chiara: riusciranno le forze di opposizione a trovare una strategia comune per sfidare il dominio del centrodestra?
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