I sondaggi politici per ora mostrano due grossi partiti che perdono terreno velocemente, a causa di quello che sta accadendo in questi giorni. Ecco che cosa sta accadendo!
L’ultimo sondaggio condotto da SWG per il TgLa7 mostra un panorama politico italiano in lieve trasformazione. Sebbene non ci siano stati sconvolgimenti significativi, emergono alcuni cambiamenti interessanti che potrebbero influenzare le dinamiche future. Fratelli d’Italia e Partito Democratico registrano piccole perdite, mentre il Movimento 5 Stelle continua la sua ascesa, raggiungendo l’11,8% delle preferenze.
Fratelli d’Italia, guidato da Giorgia Meloni, rimane il partito più votato con il 29,5%, ma perde lo 0,2% rispetto alla settimana precedente. Questo lieve calo potrebbe essere legato a recenti vicende politiche che hanno coinvolto il governo, come l’indagine sul generale libico Almasri, il rinvio a giudizio della ministra del Turismo Daniela Santanchè, e le polemiche sulla gestione della politica migratoria, soprattutto per quanto riguarda l’accordo tra Italia e Albania.
Anche il Partito Democratico di Elly Schlein mostra un leggero calo, scendendo al 22,6% (-0,2%). Pur trattandosi di una flessione minima, il dato riflette un momento di stasi per il principale partito di opposizione, che sembra non riuscire a capitalizzare eventuali difficoltà del governo.
In netta controtendenza, il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte registra una crescita significativa dello 0,4%, arrivando all’11,8%. Dopo settimane di stabilità intorno all’11%, il M5S sembra guadagnare terreno, puntando a superare la soglia del 12% nelle prossime rilevazioni.
All’interno della coalizione di centrodestra, Forza Italia di Antonio Tajani si mantiene stabile al 9,1%, confermandosi il terzo partito della coalizione. La Lega di Matteo Salvini, invece, registra una leggera flessione, scendendo all’8,3% (-0,1%). Questo calo potrebbe essere indicativo di una difficoltà del partito a riconquistare l’elettorato, nonostante gli sforzi per rimanere centrale nella scena politica.
L’Alleanza Verdi-Sinistra resta stabile al 6,5%, senza variazioni significative, mantenendo il suo ruolo tra le forze di opposizione più consolidate.
Tra i partiti minori, si osservano oscillazioni minime. Italia Viva di Matteo Renzi cresce dello 0,1%, attestandosi al 2,9%, mentre +Europa raggiunge il 2,1% con un analogo incremento. Azione di Carlo Calenda scende leggermente al 3,1% (-0,1%). Noi Moderati di Maurizio Lupi rimane stabile all’1,2%, senza variazioni rilevanti.
Un dato interessante riguarda la quota di elettori indecisi o che non esprimono una preferenza, ancora alta al 30%, anche se in lieve diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto alla settimana precedente. Questo calo dell’astensionismo potrebbe indicare un rinnovato interesse per la politica, in un contesto ancora molto fluido.
Sebbene le variazioni registrate siano modeste, il sondaggio SWG suggerisce che le dinamiche politiche italiane siano in continua evoluzione. La crescita del M5S e la lieve flessione dei principali partiti potrebbero anticipare nuovi scenari nelle prossime settimane. Resta da vedere se questi trend si consolideranno o se nuove questioni politiche cambieranno ancora una volta le carte in tavola.
E voi? Cosa pensate di questi nuovi equilibri? Qual è il partito che vi convince di più? Fatecelo sapere nei commenti!