• Ven. Nov 22nd, 2024

Silvio Berlusconi E Marta Fascina: Cosa Spetterà Alla Fidanzata?

A poche ore dalla scomparsa di Silvio Berlusconi già si parla della maxi eredità e del suo patrimonio. Cosa spetterà alla fidanzata Marta Fascina?

 

Silvio Berlusconi e Marta Fascina: la maxi eredità

Berlusconi si è spento all’Ospedale San Raffaele di Milano all’età di 86 anni. A distanza di poche ore dalla sua morte già si discute del suo patrimonio e della maxi eredità.

Il leader di Forza Italia non si è mai unito in matrimonio con la sua compagna Marta Fascina. La sua ultima fidanzata 32enne avrà diritto ad una parte dell’eredità?

Il Cavaliere e Marta Fascina hanno celebrato le loro nozze-non nozze con un’insolita cerimonia per ufficializzare il loro fidanzamento. Il loro è sembrato un matrimonio in piena regola, seppure qualcuno l’abbia definito una farsa. Quanto vale da un punto di vista legale questa cerimonia?

In mancanza di un celebrante delegato dal sindaco, non vale più di una bella festa. Non ha alcun effetto a livello legale ed ereditario – hanno risposto le avvocatesse matrimonialiste Antonella Izzo e Teresa Devercelli.

In altre parole, giurarsi amore eterno alla presenza di qualche ospite non basta per avere diritto all’eredità e al patrimonio. Al massimo, avendo registrato la convivenza, in caso di decesso del proprietario al partner può spettare la residenza nell’abitazione comune per un periodo limitato (da 2 a 5 anni). Fatto sta che la semplice convivenza non assicura nessun diritto successorio.

Marta Fascina rientra nell’asse ereditario?

Se Silvio Berlusconi e Marta Fascina avessero celebrato un matrimonio regolare, oggi la 32enne sarebbe rientrata nell’asse ereditario. Le sarebbe spettata una quota di legittima pari ad un quarto del patrimonio del valore di oltre 6 miliardi di euro.

In sostanza, i 5 figli di Berlusconi non dovranno spartire l’eredità con altri, neanche con Fascina. Hanno diritto a due terzi del patrimonio, la loro parte è intoccabile.

La parte cosiddetta ‘disponibile’, invece, è la quota che il Cavaliere nel testamento può aver deciso di lasciare a chi vuole, anche a Fascina.

Eventuali accordi pre-matrimoniali (per nozze che non ci sono state) in Italia non hanno valore. La coppia può aver stabilito un accordo di convivenza che serve a regolare i rapporti quotidiani (inclusi quelli economici), ma non potrebbe intaccare l’asse ereditario. Allo stesso modo, eventuali donazioni di Berlusconi non possono comunque intaccare la quota legittima dei figli.

Finché il padre era in vita, gli eredi legittimi non potevano impedire regali e gesti di liberalità del Cavaliere. Con la sua scomparsa, dopo l’apertura del testamento gli eredi legittimi possono impugnare tali gesti se ledessero la quota di legittima.

Che ne pensate di Marta Fascina? A voi i commenti!