• Ven. Nov 22nd, 2024

Separazione E Divorzio: Tempi Più Rapidi Con La Riforma Cartabia!

Vuoi mettere la parola fine al tuo matrimonio? Con la Riforma Cartabia sul diritto di famiglia, separazione e divorzio prevedono tempi più rapidi. I procedimenti si velocizzano ancora di più quando gli ex trovano un accordo o non hanno figli. Ecco cosa cambia.

 

Separazione e divorzio: cosa cambia

Si potrà dire addio al proprio partner chiudendo i ‘conti legali’ in modo più rapido rispetto al passato.

I tempi per l’approvazione della riforma sul diritto di famiglia sono stati anticipati. Entrerà in vigore da giugno 2023 la riforma sulla mediazione assistita.

La nuova sezione del “Tribunale per le persone, minorenni e famiglia” dovrà essere operativa nel 2025 con una fase transitoria fino al 31 dicembre 2024. Entro questa data, il governo dovrà adottare le misure necessarie per il coordinamento delle disposizioni in vigore con quelle della riforma. L’obiettivo è trattare in modo veloce i processi pendenti.

Nuova procedura di separazione e divorzio prevista dalla Riforma Cartabia

La riforma che porta la firma dell’ex ministro della Giustizia Cartabia prevede una procedura semplificata e rapida.

Gli avvocati raccoglieranno tutti gli elementi per chiedere la separazione, le motivazioni e la posizione economica dei partner. In caso di figli, il legale dovrà inserire anche il ‘piano genitoriale’ con dettagli sulla scuola, frequentazioni dei parenti, vacanze, attività extrascolastiche. I genitori che mentono riguardo alla propria posizione reddituale o si accordano sul piano e poi non lo rispettano rischiano sanzioni.

La documentazione sarà trasmessa al giudice, tenuto a convocare entro 3 mesi l’udienza per la separazione pronunciandosi con una decisione provvisoria. Da quel momento, ci vorranno 12 mesi affinché il tribunale possa procedere anche con il divorzio.

Per ridurre i tempi, viene eliminato il tentativo di conciliazione davanti al presidente del tribunale ed il passaggio successivo con il giudice istruttore. Bastano i documenti richiesti e l’accordo tra gli ex per emettere la sentenza di separazione alla prima udienza.

Tutto questo comporta limiti e problemi di gestione. Le istruttorie, non più delegabili ai giudici ordinari, ingolferanno i tribunali per i minorenni. Tra personale ridotto al minimo, tempi di formazione e strumenti informatici necessari, i fascicoli nelle cancellerie si accumuleranno.

Nuova Riforma Cartabia: ecco le novità!

I tempi si velocizzano per arrivare al divorzio in 8 mesi circa, non in 3 anni. E’ prevista una causa, non due, perché è possibile inserire la domanda di divorzio nella causa di separazione. Ciò che, forse, potrebbe diminuire è il costo per gli avvocati, seppure gli atti da produrre nel procedimento unico restino gli stessi.

L’altra novità riguarda i figli. La riforma mantiene le tutele dei figli minori che dovranno sempre essere ascoltati in forma ‘protetta’.

Separazioni consensuali e divorzi congiunti

Come in tempi di pandemia, si potranno sostituire le udienze dinanzi al giudice con note scritte dei legali. E’ una possibilità, non un obbligo. Da quella data si calcoleranno 6 mesi entro cui fare domanda per il divorzio. Anche per il divorzio congiunto si potrà procedere con note scritte degli avvocati.

Marito e moglie che non hanno figli, intenzionati a procedere con la separazione e il divorzio consensuale, potranno presentare domanda nel Comune di residenza anche senza legali. Ad un patto, però: non avere richieste di tipo economico nei confronti dell’ex.

Che ne pensate della nuova Riforma Cartabia? A voi i commenti!