Durante un’audizione alla Camera, è esploso un duro scontro tra Tajani e Boldrini. Il video ha fatto il giro del web. Ecco che cosa è successo!
Non servono urla per creare una tempesta, ma in questo caso non sono mancate. Durante un’audizione alla Camera sulle missioni internazionali, un acceso confronto tra il ministro degli Esteri Antonio Tajani e la deputata del Partito Democratico Laura Boldrini ha letteralmente bloccato i lavori parlamentari. Il clima, già teso per la delicatezza dei temi trattati – come la guerra in Ucraina e i dazi imposti dagli Stati Uniti – è esploso in pochi minuti, lasciando l’aula in silenzio e il pubblico esterrefatto.
Tutto è iniziato con un’interruzione. Mentre Tajani stava esponendo la sua posizione, Boldrini ha sollevato un’obiezione. Il ministro non l’ha presa bene. Si è fermato di colpo e ha replicato con tono stizzito, accusando la collega di mancare di rispetto e sottolineando di non aver mai interrotto nessuno durante il proprio turno di parola. A quel punto, la tensione ha raggiunto il culmine.
Tajani ha rincarato la dose, affermando che Boldrini, pur avendo ricoperto la carica di presidente della Camera, sembra non conoscere nemmeno le più basilari regole di buona educazione. Un attacco che non è passato inosservato. La risposta della deputata dem è arrivata decisa: ha accusato il ministro di ricordarle costantemente il suo passato istituzionale, come se fosse un’arma da brandire in ogni occasione.
Il botta e risposta si è fatto sempre più incalzante, fino al celebre scambio che ha infiammato i social: Tajani, visibilmente alterato, ha replicato al “Basta” di Boldrini con un sarcastico “E basta cosa?”, diventato in poche ore una frase virale. Il tutto è avvenuto davanti a una platea di colleghi imbarazzati e increduli, mentre il video della scena iniziava già a circolare in rete.
La lite ha avuto il potere di oscurare i temi centrali dell’audizione, mettendo in secondo piano questioni di enorme rilevanza internazionale. Al centro dell’attenzione non c’era più la politica estera, ma il livello del confronto tra due rappresentanti istituzionali. È bastato uno scontro verbale per accendere il dibattito anche fuori dal Parlamento, tra chi condanna l’aggressività verbale e chi la giustifica come normale dialettica politica.
La domanda resta: è questo il tono che deve avere il confronto democratico? O stiamo assistendo a una progressiva spettacolarizzazione della politica, dove tutto diventa show?
Tu da che parte stai? Tajani ha reagito con fermezza o ha esagerato? Boldrini ha sollevato un punto valido o ha interrotto in modo scorretto? Faccelo sapere nei commenti.