• Ven. Nov 22nd, 2024

Schlein A Cartabianca: C’è Da Ricostruire Dopo Renzi!

Ospite di Cartabianca su Rai3, Elly Schlein riserva i suoi attacchi soprattutto ai nemici interni al Pd a cominciare da Matteo Renzi. Ecco la replica della segretaria dem.

 

Schlein a Cartabianca: ‘non decido senza prima ascoltare i più competenti’

Nel programma Cartabianca condotto da Bianca Berlinguer, Elly Schlein ha risposto alle critiche collezionate da quando ha vinto le primarie.

Inizia da Matteo Renzi che ha bollato gli esponenti della sinistra massimalista come perdenti perfino nelle assemblee di condominio. Schlein ha dichiarato che, passato Renzi, c’è da ricostruire il condominio. Dopo di lui, deve essere rimesso in piedi.

Le viene rimproverato di essere troppo vaga e senza un programma chiaro. Risponde dicendo che lei non prende mai una decisione senza prima ascoltare altri 10. Il suo modello di leadership si circonda dei più competenti, non dei più fedeli. E’ contraria al meccanismo dei caminetti in cui decidono in pochi. La segretaria dem ascolta le critiche, servono a fare scelte migliori.

Schlein preferisce confrontarsi spesso con tutti e ribadisce di aver ricevuto un mandato, un programma chiaro. Negli ultimi anni – sottolinea Schlein – il Pd non ha mai preso una decisione, non ha fatto scelte nette.

La leader del Pd crede che le soluzioni non si debbano trovare solo entro i confini nazionali. Per sfide come il cambiamento climatico non basta rifugiarsi in confini ristretti per trovare soluzioni.

Schlein attacca il governo Meloni: deve dare risposte sul Pnrr

Schlein ha puntato il dito contro il governo per una serie di motivi. Lo accusa di sfavorire le persone povere: con il decreto Cutro che ha abolito la protezione speciale è aumentata la precarietà e sono state colpite in particolare le persone più fragili. Tutto questo porta ad un’involuzione economica, sociale, ambientale.

Riferendosi alla stretta sui controlli della Corte dei conti sul Pnrr, Elly Schlein è convinta che il governo ha fatto una forzatura per distogliere l’attenzione sui gravi ritardi. Il governo deve rendere conto di questi ritardi, del perché abbia impiegato 8 mesi per parlare della governance del piano. La segretaria dem sospetta e teme che il governo Meloni non condivida finalità ed obiettivi del Pnrr e che cerchi capri espiatori. Usa il metodo del vittimismo di Stato ma il governo deve dare risposte all’Italia.

Che ne pensate delle dichiarazioni di Schlein? A voi i commenti!