Giuseppe Conte ha combinato un bel guaio: c’è stato un recente scandalo nel partito dei grillini, il Movimento 5 Stelle. Ecco che cosa è successo!
Il Movimento 5 Stelle si trova al centro di una controversia riguardante l’esclusione di alcuni candidati alle euro-parlamentarie, tra cui l’avvocato campano Angelo Melone e l’ex magistrato pugliese Francesco Mandoi. Secondo Melone, i vertici del partito hanno esercitato pressioni affinché ritirasse la sua candidatura, nonostante fosse già stata ammessa al voto online per la selezione dei candidati.
Melone ha denunciato che una parlamentare, su incarico della segreteria del presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, gli avrebbe chiesto di ritirare la sua autocandidatura senza fornire motivazioni specifiche. Inoltre, ha riferito di aver ricevuto messaggi da un collaboratore stretto di Conte che sollecitava la rinuncia. La situazione di Mandoi sarebbe analoga: l’ex magistrato, candidatosi senza successo all’uninominale a Bari nel 2022, avrebbe ricevuto una telefonata da Conte stesso per invitarlo a non proseguire nella corsa elettorale.
Queste azioni sono state giustificate dai vertici del partito come in linea con lo statuto, che prevede la possibilità di escludere candidati fino al completamento delle liste. Tuttavia, fonti interne suggeriscono che le decisioni potrebbero essere state influenzate da considerazioni politiche legate agli equilibri territoriali all’interno del partito.
L’ex magistrato Mandoi non ha rilasciato dichiarazioni, e anche il partito ha mantenuto un certo riserbo sulla questione, limitandosi a sottolineare che le esclusioni sono state operate seguendo le regole statutarie, che includono una valutazione sulla compatibilità dei candidati con lo statuto e la Carta dei valori del Movimento.
La vicenda solleva interrogativi sulla trasparenza e la democraticità interna del Movimento 5 Stelle, soprattutto in vista delle importanti scadenze elettorali europee. La situazione sta generando malcontento tra gli esclusi e potrebbe avere ripercussioni sulla percezione pubblica del partito, già alle prese con sfide significative a livello nazionale e europeo.
Cosa ne pensate? A voi i commenti!