Il Ministro Matteo Salvini ha deciso di attaccare duramente il Presidente Sergio Mattarella, per via di alcune dichiarazioni fatte di recente. Ecco che cosa è successo!
La recente polemica scaturita dall’attacco della Lega al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha messo in imbarazzo il governo italiano. Il senatore Claudio Borghi ha invocato le dimissioni del Capo dello Stato, provocando una reazione a catena di critiche e prese di distanza da parte degli alleati di governo. Nonostante Matteo Salvini non abbia smentito immediatamente, alla fine ha cercato di minimizzare la questione, affermando che non c’era nessuna polemica con Mattarella. Tuttavia, la premier Giorgia Meloni e il suo partito Fratelli d’Italia hanno mantenuto il silenzio, mentre le opposizioni hanno reagito con forza.
Tutto è iniziato il 2 giugno, Festa della Repubblica, quando Borghi ha criticato un messaggio del presidente Mattarella ai prefetti. Nel messaggio, Mattarella sottolineava l’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea, affermando che il Paese fa parte di una comunità più ampia. Borghi, noto per le sue posizioni anti-euro, ha utilizzato questa occasione per chiedere le dimissioni di Mattarella, sostenendo che se il presidente crede che la sovranità appartenga all’Unione Europea, dovrebbe dimettersi.
Le dichiarazioni di Borghi hanno trovato il sostegno iniziale di Salvini, il quale ha ribadito che la sovranità appartiene all’Italia e non all’Europa. Tuttavia, questo supporto ha provocato un’immediata reazione negativa da parte degli altri partiti della coalizione di governo. Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, ha difeso Mattarella e ha espresso solidarietà per gli attacchi subiti dal presidente, definendo ogni scelta anti-europea dannosa per l’Italia.
Anche Maurizio Lupi, presidente di Noi Moderati, ha condannato l’attacco al presidente della Repubblica, definendolo inaccettabile e irrispettoso. Le opposizioni, dal canto loro, hanno criticato duramente Borghi e Salvini. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha descritto l’attacco come gravissimo e ha chiesto a Giorgia Meloni di prendere le distanze. I rappresentanti del Movimento 5 Stelle hanno espresso solidarietà a Mattarella, condannando il tentativo di minare i fondamenti della democrazia italiana.
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha ricordato con orgoglio di aver sostenuto Mattarella come presidente nel 2015 e di aver bloccato i piani di Salvini nel 2019. Carlo Calenda, con tono sarcastico, ha suggerito a Salvini di mantenere un comportamento decoroso e di tacere quando non sa cosa dire. Mara Carfagna, presidente di Azione, ha definito ignobile l’attacco della Lega a Mattarella durante la Festa della Repubblica.
In seguito alla controversia, Salvini ha cercato di arginare i danni, dichiarando di avere rispetto per Mattarella e di non voler polemizzare. Tuttavia, Borghi ha continuato la sua campagna anti-europea e contro Mattarella, alimentando ulteriormente la polemica.
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