• Gio. Nov 21st, 2024

Putin, Crolla Il Gigante: Cosa Succede Adesso!

Tentativo di golpe della Wagner, che ha abbandonato il campo di battaglia in Ucraina ribellandosi a Putin. Il capo del Cremlino è nei guai. Che succederà ora?

 

Putin e il tentativo di golpe della Wagner

Nelle ultime ore, Putin ha seri problemi in casa all’indomani della rivolta di Evgenij Prigozhin. Il tentativo di colpo di Stato della Wagner evidenzia crepe nell’autorità del presidente Vladimir Putin.

La Wagner ha abbandonato il campo in Ucraina e Putin ha dovuto concedere l’amnistia ai mercenari della brigata. In polemica con i vertici militari, il reparto di eccellenza Wagner ha lasciato nei guai i soldati russi e le prossime ore saranno decisive. L’ha annunciato il segretario di Stato americano Antony Blinken e l’ha spiegato anche Antonio Tajani, ministro degli Esteri, al programma Mezz’ora in più.

E’ mistero su Prigozhin, Shoigu e Gerasimov

Il generale ribelle della Wagner, Prigozhin, sembra svanito nel nulla. Non ha rilasciato interviste, non è apparso sui social, non ha diffuso video per spiegare quello che è successo.

L’ultimo filmato è stato girato all’aeroporto di Rostov, prima che la Wagner muovesse i carri armati verso Mosca in un tentativo di golpe. Tentativo bloccato quando mancavano 200 chilometri per ragioni ignote. Pare che Putin sia stato costretto a concedere l’amnistia per i soldati della brigata. Ha anche concesso il trasferimento del loro capo a Minsk.

Anche Sergei Shoigu, ministro della Difesa, e Valery Gerasimov, capo delle forze armate russe, sembrano scomparsi. Sono i nemici giurati di Prigozhin e non sono comparsi in pubblico.

Ora, Putin deve preoccuparsi non solo dell’azione in Ucraina, ma dei disordini all’interno della Russia. Deve difendere Mosca contro i mercenari da lui stesso creati, visto che Prigozhin ha lanciato una sfida diretta all’autorità di Putin.

Gli alleati della Nato devono ricalcolare le mosse del sostegno a Kiev

Oggi, gli alleati della Nato (da Washington alle capitali europee) si ritrovano a dover ricalcolare le mosse del sostegno a Kiev.

Pare che la Casa Bianca fosse a conoscenza della possibile ribellione di Prigozhin. A metà giugno, l’intelligence statunitense era stata informata ed ha avvertito l’autorità politica. Putin invece, secondo quanto riporta il Washington Post, ha saputo “almeno 24 ore prima”.

Il malumore tra le truppe russe è fortissimo, la Wagner ha lasciato orfano l’esercito russo di un sostegno importante in Ucraina.

Il potere di Putin traballa e non si capisce quali siano le intenzioni di Prigozhin (se è ancora vivo). Tornerà ad attaccare da Minsk o il suo è un ritiro definitivo?

A San Pietroburgo è stato perquisito il quartier generale di Prigozhin. Sono stati trovati 44 milioni di euro e diversi passaporti, ma del capo della brigata nessuna traccia.

Che ne pensate? A voi i commenti!