In Senato è recentemente scoppiato il caos, per via di una rissa che sarebbe avvenuta tra due senatori. Ecco perchè e che cosa è successo!
Palazzo Madama è stato teatro di un altro momento di alta tensione, quando una discussione tra i senatori Roberto Menia (Fdi) e Marco Croatti (M5s) ha rischiato di sfociare in una rissa. La seduta del Senato è stata sospesa dalla presidente di turno, Anna Rossomando, dopo che gli animi si sono surriscaldati durante la discussione sullo stop al semestre bianco per il Capo dello Stato. Il parapiglia è iniziato mentre parlava Ettore Licheri e ha visto il questore De Poli intervenire per calmare la situazione.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha annunciato che gli ultimi avvenimenti saranno oggetto di un’attenta valutazione da parte della presidenza, convocando una conferenza dei Capigruppo per discutere l’accaduto.
Le versioni sull’incidente sono contrastanti. Roberto Menia, uno dei protagonisti del conflitto, ha dichiarato che il capogruppo del Pd, Francesco Boccia, ha mantenuto per dieci minuti una posizione sconveniente, mostrando il posteriore alla maggioranza e al governo e gesticolando nei suoi confronti. Quando Menia ha contestato l’atteggiamento di Boccia, avrebbe ricevuto una serie di insulti dal gruppo del Pd. “Mi sono alterato e sono sceso, poi per fortuna si è fermato tutto, anche grazie all’intervento del questore che ha letteralmente frapposto il suo corpo per calmare gli animi”, ha spiegato Menia.
D’altra parte, Boccia ha denunciato una presunta aggressione fisica subita dai senatori Croatti e Sensi. “Alle parole non si può reagire con le aggressioni fisiche”, ha affermato Boccia, sottolineando l’importanza della commemorazione del centenario dall’ultimo intervento di Matteotti in Aula a Montecitorio, alla presenza del Capo dello Stato. Boccia ha espresso preoccupazione per il clima creato dalla destra in Italia, temendo che l’insegnamento di Matteotti venga vanificato.
Le opposizioni hanno definito il clima registrato inaccettabile e hanno chiesto sanzioni per quanto accaduto. La conferenza dei capigruppo ha stabilito che l’ufficio di presidenza del Senato valuterà i fatti, incaricando i questori di redigere una relazione sull’incidente per la convocazione del Consiglio di presidenza.
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