Giorgia Meloni, con un video pubblicato sui social, ha spiegato per quale motivo si va verso l’innalzamento del tetto del contante ed ha anche spiegato i provvedimenti sul POS…
L’argomento del POS e del tetto al contante sta facendo molto discutere in questi giorni. Il nuovo governo di Giorgia Meloni, infatti, sta applicando delle nuove regole che vanno in una direzione contraria rispetto a quelle che invece erano state scelte dagli esecutivi precedenti. A prendere la parola è stata proprio la premier che ha spiegato il suo punto di vista sul tetto al contante ed il motivo per cui intende alzarlo.
Giorgia Meloni spiega: il tetto al contante sfavorisce l’economia!
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sta facendo una serie di scelte che, come è normale che sia, stanno scatenando molte polemiche nell’opposizione o nell’opinione pubblica. L’applicazione della soglia dei 60 euro per l’uso del POS, per esempio, sta facendo innervosire molte persone che avrebbero preferito poter continuare ad usare il bancomat sempre, indipendentemente dalla cifra da pagare. La Meloni ha spiegato le sue ragioni, concentrandosi anche sull’argomento tetto del contante, che lei vorrebbe alzare o nel futuro anche rimuovere. In un video social, la premier ha spiegato che il tetto al contante sfavorisce l’economia italiana se si considera che siamo in un mercato europeo. Questa misura avrebbe infatti senso se fosse applicata da tutti i paesi membri dell’Unione Europea. Allo stato attuale, invece, la Germania ma anche l’Austria non hanno un tetto all’uso dei contanti, che possono essere utilizzati liberamente in qualsiasi quantità. Secondo la premier, quindi, questo va a sfavorire l’economia dell’Italia. Chi ha dei contanti da spendere e desidera farlo in libertà, infatti, preferisce recarsi in maniera semplice e veloce nei paesi in cui è possibile utilizzarli senza limitazioni. In questo modo, ovviamente, l’economia italiana è sfavorita dato che questi acquisti, a volte anche rilevanti, vengono fatti all’estero. Giorgia Meloni ha anche voluto confutare le tesi secondo cui il tetto al contante evita l’evasione fiscale. La premier ha spiegato che l’anno in cui c’è stata meno evasione fiscale è stato il 2010, quando il tetto al contante era di 5mila euro, quindi molto alto rispetto a quello attuale.
Giorgia Meloni chiarisce la sua posizione sul POS e sul reddito di cittadinanza!
Giorgia Meloni ha spiegato anche la posizione sua e del governo sull’uso del POS. Quello che si intende fare non è favorire l’evasione ma, come ha detto la leader di Fratelli d’Italia nel video, l’intenzione è quella di non obbligare i negozianti ad accettare l’uso del bancomat anche per somme molto basse. Un esempio molto ricorrente che è stato fatto in questi giorni è quello del semplice caffè da pagare al bar. La Meloni ha spiegato che la soglia dei 60 euro stabilita finora è semplicemente indicativa e potrebbe anche abbassarsi. Per il momento sono in corso delle discussioni con l’UE per andare a stabilire qualcosa di preciso, ma la vera intenzione è proprio quella di non obbligare i negozianti ad accettare il bancomat anche per gli importi più piccoli. La Presidente del Consiglio ha anche trattato l’argomento del reddito di cittadinanza, spiegando di non voler sfavorire nessuno, ma di voler aiutare le persone a migliorare la propria condizione attraverso il lavoro. Con il lavoro si può arrivare dappertutto, mentre il reddito di cittadinanza tiene tutti ancorati alla propria condizione. La Meloni ha detto di voler restituire la libertà del lavoro a tutti, senza che questo significhi essere costretti a votarla. In più, ha sottolineato che tra l’opzione di percepire il reddito e di andare a rubare, c’è anche l’opzione del lavoro e desidera che tutti possano sceglierla. La premier ha anche concluso il suo discorso sottolineando che l’intenzione dell’esecutivo è quella di continuare a difendere le aziende strategiche italiane. Voi che cosa ne pensate? Condividete il discorso della premier sul POS e sul tetto del contante oppure avete un’altra opinione? A voi i commenti!