Una puntata di Non è l’Arena, programma condotto da Massimo Giletti, è stata chiusa da La7. L’avvocato Antonio Ingroia, tra gli ospiti, ha svelato perché.
Non è l’Arena, puntata chiusa: Ingroia svela il contenuto
La puntata di Non è l’Arena prevista per il 16 aprile è stata chiusa, non andrà mai in onda. La7 ha deciso di censurarla e in molti si chiedono perché. La risposta è arrivata da una dichiarazione rilasciata da Ingroia, che avrebbe dovuto presenziare quella puntata. Ne ha svelato il contenuto in un’intervista rilasciata ai microfoni di Un giorno da pecora. L’avvocato Antonio Ingroia, spesso, è stato ospite di Non è l’Arena e ha voluto dire la sua sulla chiusura di quella puntata.
Ha voluto fare chiarezza, visto che circolano notizie false e c’è chi sta coprendo le vere ragioni per cui la puntata è stata chiusa.
Puntata chiusa di Non è l’Arena: cosa ha dichiarato Ingroia
Antonio Ingroia si trovava in Sicilia quando ha fissato un appuntamento telefonico con la redazione di Non è l’Arena. Bisognava decidere gli argomenti da affrontare in trasmissione. Ha preso l’aereo e, una volta giunto a Roma, è stato avvisato sulla chiusura della puntata. Ha parlato con Giletti che, per discrezione, non ha detto nulla.
Ai microfoni di Un giorno da pecora, l’avvocato ha chiarito alcuni punti con Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. Ha ammesso di essere rimasto sorpreso per il modo in cui tutto è avvenuto. In quella puntata, avrebbero dovuto affrontare temi molto caldi. Avrebbero discusso di mafia, rapporti tra massoneria e politica, dei Graviano con la politica, latitanza di Matteo Messina Denaro. Senza l’intervento di Ingroia, si sarebbe discusso anche di Dell’Utri e dell’ex senatore D’Alì.
Perché La7 ha chiuso la puntata? La risposta di Ingroia
Ingroia ha detto la sua sulla chiusura della puntata di Non è l’Arena. Ipotizza che La7 non abbia più voluto sostenere Giletti. Forse, il conduttore si è spinto troppo in là rispetto alle aspettative dell’editore su temi caldi. Sicuramente, se il conduttore non avesse affrontato temi come la mafia la puntata non sarebbe stata chiusa. Ingroia riconosce che, negli ultimi anni, Giletti è stato l’unico ad affrontare costantemente temi sulla mafia, massoneria, politica grazie alla sua trasmissione.
L’avvocato intuisce che si tratta di temi molto delicati e che, magari, l’editore avrà ricevuto telefonate di lamentela al riguardo. A questo, La7 avrà aggiunto voci di contatti di Giletti con la Rai ed avrà agito come ha fatto l’Inter con Skriniar.
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