Nel suo comizio all’evento di Atreju, Giorgia Meloni rivendica i risultati del governo e attacca tutti, da Schlein e Conte a Saviano.
Atreju, Giorgia Meloni in comizio
Per la prima volta in veste di premier nella sua Atreju, Giorgia Meloni si è lanciata in un comizio di 70 minuti chiudendo la 4 giorni della kermesse. Ha sottolineato che non compra il consenso. Non ha intenzione di tirarsi indietro e, come sempre, ci mette la faccia.
Mentre rivendica i risultati del suo governo, attacca tutti, da Elly Schlein a Giuseppe Conte e Roberto Saviano. Atreju, per chi non lo sapesse, è la festa giovanile della destra italiana creata dalla premier nel 1998. Col tempo si è trasformata in un importante evento politico.
Rivolgendosi all’opposizione, ha avvisato che non si libereranno di lei finché avrà dalla sua parte il consenso del popolo. La premier sa che verrà contrastata con ogni mezzo, anche da certi media di parte intenzionati a stendere una ‘cortina fumogena’ sull’operato dell’esecutivo.
La platea ha approvato il discorso di Meloni dedicando un lungo applauso al ricordo di Silvio Berlusconi. Poco prima, Antonio Tajani aveva detto che Berlusconi li ‘guarda in streaming da una nuvoletta lassù’.
Riguardo al sostegno all’Ucraina, Meloni ha sottolineato che è in gioco il nostro interesse nazionale, come quello di tutti i Paesi europei liberi. Continuerà a lavorare per un’Europa migliore e diversa, anche se la premier non ha specificato con quali alleati lo farà.
Meloni: i risultati del governo e l’attacco alle opposizioni
Sorvolando sul tema della giustizia, tanto caro a Forza Italia, Meloni ha rivendicato i risultati raggiunti finora dal suo governo. Dalla lotta alla criminalità organizzata a quella contro i rave party, dall’immigrazione clandestina alle occupazioni abusive. Per la riforma del premierato, il centrodestra è pronto ad andare al referendum.
Giorgia Meloni ha attaccato le opposizioni. A partire dal Movimento 5 Stelle: ha basato la sua campagna elettorale sul ‘dramma’ del Superbonus, che da solo vale quanto tutta la spesa per la sanità. Il governo ha cancellato il Reddito di Cittadinanza e Meloni non se ne pente. Non intende comprare il consenso, lo lascia fare agli altri, a coloro che ‘banchettano sulle tragedie’ come quella di Giulia Cecchettin per raccogliere consensi. Gli eredi di socialisti e comunisti che non hanno mai votato a favore della Comunità Europea e che, oggi, vogliono dare lezioni sull’Europa.
Meloni ha concluso il comizio deludendo le aspettative dell’opposizione. Non è il genere di politico che si inchioda alla poltrona. Sa resistere molto di più di quanto gli avversari possano immaginare. E’ pronta a restare, magari altri 20 anni come ha pronosticato Matteo Salvini.
Che ne pensate delle parole di Meloni? A voi i commenti!