Matteo Renzi ha annunciato in diretta su Facebook che è il nuovo direttore del quotidiano Il Riformista. Piero Sansonetti lascia la direzione e Renzi accetta la sfida.
Matteo Renzi accetta la sfida: è il nuovo direttore de Il Riformista
Il Riformista ha annunciato con un tweet che Matteo Renzi è il nuovo direttore del quotidiano e lo sarà per un anno. Il cinguettio è stato poi ricondiviso dal leader di Italia Viva.
L’ex presidente del Consiglio ha voluto raccontare il suo progetto in diretta su Facebook. Ha spiegato che il direttore Piero Sansonetti, dopo oltre tre anni, lascia la direzione del quotidiano Il Riformista per passare a quella de L’Unità.
Il senatore fiorentino, alcuni giorni prima, aveva informato di volersi concedere una pausa pur continuando il suo lavoro da parlamentare. Ha ammesso che la maggioranza di centrodestra è molto compatta e solida, quindi vuole essere più prudente nella comunicazione. Prevede una legislatura su cui lavorare a lungo termine e necessita di una nuova narrazione. ‘Non può che farmi bene una sosta ai box’ ha concluso Matteo Renzi.
Renzi non si allontana dalla politica
Matteo Renzi non ha intenzione di cambiare attività. Si concede semplicemente una pausa di riflessione per pensare ad una strategia del suo partito. E’ impegnato a realizzare una forma unica con Azione allo scopo di trovare il modo giusto per contrastare la maggioranza di centrodestra.
Entro il prossimo autunno si dovrebbe fare il partito unico del Terzo polo. La pausa di riflessione servirà a Renzi per arrivare all’appuntamento con le idee più chiare su quella che sarà la sua strategia.
L’ex presidente del Consiglio accetta la sfida come nuovo direttore de Il Riformista per un anno. Non ha nessuna intenzione di lasciare la politica.
Inizierà l’attività di direttore il 3 maggio. Per la futura linea editoriale, Renzi ha parlato di un’identità lontana dal sovranismo di Meloni ma anche dalla linea del Pd con Elly Schlein e con debita distanza dal Movimento Cinque Stelle. Il quotidiano è destinato ad una parte della maggioranza (il centrodestra riformista) ed all’area del Pd che non si riconosce nella Schlein.
Calenda sembra entusiasta della decisione di Renzi facendogli gli auguri per il prestigioso incarico. Ha assicurato che il suo alleato è molto bravo a fare questo lavoro.
Giorgia Meloni è stata la prima ad essere informata della novità. Renzi resterà sempre un fiero oppositore della Meloni.
Che ne pensate del nuovo incarico di Renzi? A voi i commenti!