• Ven. Gen 31st, 2025

Marco Travaglio, Partito: Ecco Il Suo Orientamento Politico!

Marco Travaglio ha spesso criticato il potere e difeso la sua indipendenza. Ma quali sono le sue vere idee politiche? Ecco il suo orientamento politico!

 

Marco Travaglio è una delle figure più discusse del giornalismo italiano. Direttore de Il Fatto Quotidiano, opinionista televisivo e autore di numerosi saggi, è noto per le sue posizioni critiche nei confronti del potere politico, indipendentemente dallo schieramento. Ma qual è il suo vero orientamento politico? E per chi ha votato nelle elezioni passate?

Nel corso della sua carriera, Travaglio ha sempre rivendicato la sua indipendenza. Nonostante venga spesso associato a una certa area politica, lui stesso si è più volte definito un “liberal-montanelliano”, ispirandosi a Indro Montanelli. Questo significa che si riconosce nei valori del liberalismo classico, ma senza una chiara appartenenza partitica.

Ha dichiarato più volte di non sentirsi rappresentato dai partiti italiani, sottolineando come la sua idea di destra liberale – quella che guarda a figure come Cavour, Einaudi, De Gasperi e Montanelli – sia praticamente inesistente nel panorama politico italiano. In diverse interviste ha espresso apprezzamento per leader stranieri come Ronald Reagan, Margaret Thatcher e Angela Merkel, che incarnano secondo lui un modello di governo liberale autentico.

Pur non avendo mai aderito formalmente a nessun partito, in alcune occasioni Travaglio ha rivelato le sue preferenze di voto. Durante le elezioni politiche del 2013, ha dichiarato di aver dato il suo sostegno a Rivoluzione Civile, il movimento guidato dall’ex magistrato Antonio Ingroia, e al Movimento 5 Stelle, all’epoca una forza emergente che si proponeva come alternativa alla politica tradizionale.

Nel 2018, invece, ha confermato di aver votato nuovamente per il Movimento 5 Stelle, segno di una certa coerenza nelle sue scelte. Questo non significa che abbia sempre sostenuto il partito di Giuseppe Conte, anzi, negli anni non ha risparmiato critiche anche nei confronti dei suoi esponenti quando ha ritenuto che si discostassero dai principi iniziali.

La posizione di Travaglio lo rende una figura divisiva. Per alcuni è uno dei pochi giornalisti realmente indipendenti, capace di denunciare gli abusi del potere senza timori. Per altri, invece, è troppo vicino a certe forze politiche, in particolare al Movimento 5 Stelle, e quindi meno obiettivo di quanto voglia apparire.

Ciò che è certo è che il suo stile diretto e la sua capacità di argomentare in modo pungente lo hanno reso uno dei giornalisti più seguiti e discussi in Italia. Il suo orientamento politico rimane sfaccettato e difficile da etichettare in modo netto.

E tu, cosa ne pensi delle sue idee politiche? Ritieni che sia davvero indipendente o che abbia una preferenza nascosta? Fammelo sapere nei commenti!