Alcuni aerei appartenenti alla Russia e alla Cina hanno sorvolato sulla zona asiatica e nell’Oceano Pacifico. Queste informazioni sono state diramate dal Ministro della Difesa russo, che ha parlato di come questo pattugliamento congiunto sia durato più di 10 ore. Tutto questo ha scaturito grande preoccupazione nel leader giapponese Nobuo Kishi, il quale ha osservato grandi manovre proprio a Tokyo. Ecco che cosa è successo.
Russia e Cina sorvolano il Giappone e il Mar Cinese durante l’esercitazione congiunta: ecco che cosa sta succedendo
Nelle scorse ore, aerei russi e cinesi hanno dato luogo ad un’esercitazione condivisa al fine di controllare diverse zone orientali dell’Asia.
Tutto questo ha attirato l’attenzione del Giappone e del suo premier, il quale ha ribadito di come lo spazio aereo non sia stato violato.
Tutti e quattro gli aerei, denominati cacciabombardieri, hanno effettuato un volo congiunto sul Mar Cinese e sull’Oceano Pacifico. Si è dunque trattato di un volo di ricognizione, al fine di assimilare più informazioni possibili sulla zona in questione.
Secondo alcuni vertici del Governo giapponese invece, la mossa aveva come fine un atteggiamento provocatorio verso il Giappone, ma è ancora presto per dirlo.
La preoccupazione del Giappone: “Violata la sicurezza del paese”
La mossa messa in atto dalla Russia e dalla Cina non ha sicuramente lasciato indifferente il Giappone. Il premier Kishi ha espresso quanta preoccupazione possa generare una situazione simile, in quanto grave nemica della diplomazia e della sicurezza del paese.
Da non sottovalutare inoltre, che questo volo condiviso potrebbe suggellare un accordo fra Cina e Russia. I rapporti tra la Nazione del Sol Levante e il Giappone non sono sicuramente dei migliori, in quanto la Nazione di Kishi ha avuto diverse controversie anche con la Russia e la Corea del Sud. Questa nuova alleanza potrebbe quindi pesare notevolmente sulle sorti del Giappone.
C’è chi pensa che questo episodio sia dovuto alla presenza di Joe Biden in Giappone. Il Presidente degli Stati Uniti d’America si trova a Tokyo per quanto riguarda la questione del blocco dei Quad, dove sta conferendo con Giappone, India e Australia.
La risposta della Russia: “Volo in regola con le disposizioni del diritto internazionale”
I velivoli appartenenti a Russia e Cina hanno quindi pattugliato sul Mar Cinese e sull’Oceano Atlantico, destando non poche preoccupazioni nei cittadini giapponesi e nel loro leader.
Il volo congiunto è durato 13 ore ma, come detto prima, non ha infranto alcuna regola e nemmeno violato lo spazio aereo appartenente alla Nazione giapponese.
La Russia ha dichiarato che questa manovra si è verificata nel totale rispetto delle disposizioni previste dal diritto internazionale e che si è trattato di un’esercitazione senza alcun fine di tipo bellico.
Non si tratterebbe, quindi, di una provocazione o di una minaccia nei confronti del Giappone, ma di un nuovo accordo stipulato fra la Nazione di Putin e la Cina. Sicuramente l’unione fra due colossi come Russia e Cina non è da sottovalutare, soprattutto nel caso in cui quest’ultima si dichiarasse pronta a supportare Mosca durante la guerra in Ucraina.
Si è trattato semplicemente di un volo di ricognizione oppure Russia e Cina stanno elaborando un piano più sofisticato di cui nessuno può essere al corrente? A voi commenti!