Poche ore fa, in Italia una famiglia è finita in ospedale. La causa? Hanno tutti bevuto dell’acqua in bottiglia, risultata contaminata. Ecco la marca da evitare!
Famiglia di Rieti finisce in ospedale: la colpa è dell’acqua contaminata
Poche ore fa una famiglia di Rieti è stata ricoverata in ospedale a causa dell’ingestione di acqua minerale contaminata. I membri della famiglia sono stati ricoverati all’ospedale San Camillo de Lellis, tutti con una febbre molto alta e alcuni sintomi che hanno da subito ricondotto all’intossicazione alimentare.
Del fatto sono stati prontamente informati i Carabinieri di Rieti che, insieme all’Asl locale, hanno iniziato le dovute indagini volte ad identificare il problema.
A quanto pare, la famiglia in questione si sarebbe sentita male dopo aver consumato un noto marchio di acqua minerale. L’acqua interessata è quella del marchio Guizza, spesso venduta presso la maggior parte dei supermercati e dei discount italiani.
Alcuni lotti di questo marchio sono stati quindi contaminati dello stafilococco aureo, un batterio che, nella quasi totalità dei casi, si rende responsabile dell’intossicazione alimentare.
Guizza al centro dello scandalo: ritirati diversi lotti dal commercio
La bufera è quindi piombata in casa Guizza, l’acqua che, apparentemente, sembrerebbe essere la responsabile dell’intossicazione alimentare di questa famiglia di Rieti. In base a quanto dichiarato da alcune fonti locali, altre persone avrebbero accusato dei malesseri dopo aver consumato l’acqua in questione e molte di queste si sono poi recate in ospedale, presentando dei sintomi simili a quelli dell’intossicazione alimentare.
Le indagini sono ovviamente in corso anche se, al momento, è comunque indicato prestare la massima attenzione e controllare di non aver acquistato i lotti che potrebbero presentare questo problema.
Le indagini hanno fatto emergere che l’anomalia riguarda le bottiglie da 1,5 litri con numero di lotto 10LB2202A e 08LB2208A, con rispettiva scadenza al 20/01/2024 e al 26/01/2024.
Nel caso in cui si fosse in possesso dei seguenti lotti è bene non consumarli e restituirli al supermercato presso il quale è stato portato a termine l’acquisto.
In questo caso infatti, il punto vendita si occuperà di ritirare la merce ed emetterà un rimborso per tutti coloro che hanno acquistato il prodotto difettoso. Ovviamente l’azienda Guizza è intervenuta sulla questione, dicendo che il pericolo riguarda solamente i lotti evidenziati, mentre tutti gli altri prodotti possono essere consumati in tutta tranquillità.
Ulteriori indagini verranno effettuate nelle prossime ore proprio per identificare le fonti di contaminazione e far sì che l’acqua presente in commercio sia esente da ogni tipo di rischio per la salute dei consumatori.
Vi è mai capitato di acquistare un prodotto che poi si è rivelato essere contaminato e che per questo è stato bandito dal commercio? Come vi siete comportati a riguardo? A voi i commenti!