Il leader di Forza Italia ha pronunciato parole infuocate contro il presidente dell’Ucraina. Oleg Nikolenko, il portavoce di Zelensky, ha replicato duramente a Berlusconi!
Se fosse stato ancora a Palazzo Chigi, il leader di Forza Italia non avrebbe mai parlato con Zelensky.
“Stiamo assistendo alla devastazione dell’Ucraina e alla strage di civili e soldati” ha dichiarato Berlusconi. Secondo lui sarebbe bastato far cessare gli attacchi alle due repubbliche autonome del Donbass per evitare tutto questo.
Oltretutto, la Casa Bianca – continua il leader di FI – avrebbe dovuto proporre un piano Marshall per ricostruire il Paese in cambio del cessate il fuoco. In caso contrario, avrebbe dovuto bloccare gli aiuti militari ed economici.
Le ‘parole gravissime’ di Berlusconi a Zelensky: reazioni
Mentre piovono reazioni negative dalle opposizioni per le ‘parole gravissime’ di Berlusconi, con una nota Palazzo Chigi sottolinea il saldo e convinto sostegno a Kiev.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani assicura che Forza Italia sostiene l’indipendenza dell’Ucraina, è schierata dalla parte dell’Europa, Ucraina, Nato e Occidente.
Silvio Berlusconi ha semplicemente spiegato che “nessuno è esente da responsabilità” – precisa un comunicato ufficiale. Lo stesso presidente di Forza Italia ha chiarito che non sta dalla parte di Putin. “Abbiamo sempre appoggiato e continuiamo a sostenere la posizione del governo, dell’Europa, degli USA e della Nato sull’Ucraina”. Ha voluto evidenziare che si poteva fare di più per favorire la pace e che occorre pensare ad un impegno anche finanziario per ricostruire l’Ucraina.
Il portavoce di Zelensky a Berlusconi: “Bacia le mani insanguinate di Putin”
Nonostante i chiarimenti, arriva rapida e durissima la reazione del governo ucraino alle parole pronunciate da Berlusconi.
Oleg Nikolenko, portavoce del ministro degli Esteri, ha replicato duramente alle accuse ‘insensate’ di Berlusconi contro Zelensky. “E’ un tentativo di baciare le mani insanguinate di Putin dimostrando lealtà al dittatore russo”. In questo modo, a detta di Nikolenko, incoraggia Mosca ad insistere sui suoi crimini.
Il consigliere della presidenza Mykhailo Podolyak, in una dichiarazione a Repubblica, definisce Berlusconi “un agitatore vip che opera per la propaganda russa”. Lo invita a gettare la maschera ammettendo di essere a favore del genocidio del popolo ucraino.
JJens Stoltenberg, segretario generale della Nato, non mette in dubbio “il sostegno all’Ucraina da parte dell’Italia”. E’ certo che continuerà considerando che “l’atteggiamento di Giorgia Meloni verso Kiev è chiaro“.
Altre reazioni in Italia
La leader del gruppo dei Socialisti e democratici all’europarlamento, Iratxe Garcia Perez, con un tweet si dichiara “inorridita dalle scioccanti dichiarazioni di Silvio Berlusconi sull’Ucraina“.
La posizione dell’Italia sull’Ucraina non può essere messa in discussione da nessuna forza politica. Su questo concetto sono d’accordo il ministro della Difesa Guido Crosetto ed il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi.
Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, dice la sua: “Berlusconi si lascia andare a prese di posizione inaccettabili, diametralmente opposte a quelle del governo Meloni. Noi continuiamo a distinguere Putin, l’aggressore, da Zelensky, l’aggredito, anche se non si può continuare a pensare all’unica strada dell’escalation militare”.
Che ne pensate delle parole di Berlusconi? A voi i commenti!