George Bush nel 2002 chiamò l’allora unione delle potenze contro gli Stati Uniti, CRINK: ora ne esiste uno nuovo. Ecco chi oggi minaccia gli USA!
Il concetto di “asse del male”, inizialmente introdotto dall’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush nel 2002, si è evoluto nel tempo. Originariamente, questa espressione includeva l’Iran, l’Iraq e la Corea del Nord, riferendosi a paesi ritenuti ostili e una minaccia per la sicurezza globale. Ora, questo termine è stato rielaborato e ampliato per includere un nuovo gruppo di nazioni: Cina, Russia, Iran e Corea del Nord, collettivamente identificati con l’acronimo CRINK.
Le relazioni geopolitiche tra questi paesi hanno attirato l’attenzione per la loro crescente cooperazione e allineamento strategico. La Cina, il principale competitore degli Stati Uniti, ha rafforzato la sua partnership strategica con la Russia. La Russia, a sua volta, ha consolidato i legami con la Corea del Nord, che, nonostante le tensioni con la Corea del Sud e gli Stati Uniti, è stata in grado di attenuare l’effetto delle sanzioni statunitensi grazie al supporto economico della Cina. L’Iran, noto per i suoi rapporti tesi con gli USA, mantiene legami stretti con Cina, Russia e Corea del Nord, e ha mostrato sostegno, diretto o indiretto, a Hamas nel conflitto con Israele.
Questa nuova configurazione geopolitica rappresenta una sfida per gli Stati Uniti, soprattutto considerando le apparenti fragilità nell’alleanza occidentale. Ad esempio, l’appoggio degli USA all’Ucraina è stato ridimensionato a causa di divisioni politiche interne, e gli sforzi europei per contrastare la Russia sono stati ostacolati da alcuni stati membri dell’UE come l’Ungheria. In questo contesto, né gli USA né l’Europa sembrano pronti o in grado di aumentare la produzione militare per contrastare l’ascesa della Russia nel settore delle armi e delle munizioni.
D’altra parte, i paesi del CRINK hanno mostrato una crescente coesione nelle loro posizioni politiche, non solo riguardo l’Ucraina, ma anche in altre crisi internazionali. Per esempio, la Cina, pur essendo economicamente più interconnessa a livello globale rispetto agli altri membri del CRINK, ha cercato di evitare danni alle sue relazioni con gli USA e l’Europa, mantenendo però stretti legami con Russia, Iran e Corea del Nord. La Russia, inoltre, sembra aver ricevuto supporto militare dalla Corea del Nord in cambio di aiuti economici e tecnologici.
Questa dinamica globale impone agli Stati Uniti di adattarsi e rispondere a queste nuove sfide geopolitiche, in un contesto in cui antichi e nuovi avversari sembrano unire le forze.
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