Il direttore dell’Unità, Piero Sansonetti, praticamente chiede le dimissioni di Elly Schlein. Un duro attacco che parte dalla sinistra italiana.
L’Unità alla Schlein: ‘il tempo è scaduto, ridacci il Pd’
Il duro editoriale a firma del direttore dell’Unità Piero Sansonetti è un vero e proprio attacco a Elly Schlein. Lo storico quotidiano della sinistra italiana boccia la leader dem a 360 gradi.
Chiede un cambio alla guida del Nazareno ed è facile intuirlo tra le righe dell’editoriale. Sansonetti evidenzia la necessità di un gesto di grande responsabilità da parte della segretaria dem e del partito. Serve subito, non c’è tempo da perdere perché il Partito Democratico non può permettersi di ‘dormire’. Deve tornare ‘nel gorgo della lotta politica’, il che è impossibile con Schlein.
Il titolo dell’editoriale è chiarissimo: “Cara Schlein, il tempo è finito: ridacci il Pd che serve all’Italia”. In poche parole, Schlein deve farsi da parte.
Se lo dice Sansonetti, che ha iniziato a lavorare per l’Unità nel 1975, quando il quotidiano era l’organo ufficiale del Pci, c’è da riflettere.
Oggi il Pd è un partito fantasma
In otto mesi, Elly Schlein non ha prodotto nulla – scrive Sansonetti nel suo editoriale. Oggi, il Pd è un partito fantasma, ridotto ad un’ameba, al nulla del nulla.
L’attacco del direttore dell’Unità prosegue tirando le somme. L’unica battaglia che il Pd della Schlein ha combattuto e perso è quella che riguarda il salario minimo, la cui iniziativa non è del Partito Democratico ma del Movimento Cinque Stelle.
Schlein, secondo il parere di Sansonetti, è una parlamentare priva di esperienza, conoscenza e storia politica. Finora, ha dimostrato la sua incapacità di esprimere una qualunque linea politica, è completamente estranea alla vita del partito. Nessuno è in grado di immaginare quale idea di paese abbia Schlein.
Un’altra dolorosa bordata dalla sinistra arriva attraverso le parole di Sansonetti sulla questione di Israele. Negli ultimi giorni, è stato raggiunto l’apice della non esistenza (del Pd) con la guerra in Medio Oriente. Di fronte a questa guerra il Pd ha scelto la linea del silenzio.
Il quadro finale di Sansonetti è quello di un Partito Democratico allo sbando. La destra estrema gestisce da sola il potere. Unendosi alle critiche di Vincenzo De Luca, Sansonetti definisce l’esperienza della Schlein un tentativo di togliere potere ai vecchi dirigenti del Pd per creare un piccolo circolo inadeguato.
Che ne pensate dell’editoriale di Sansonetti? A voi i commenti!