• Ven. Nov 22nd, 2024

Ignazio La Russa: Le Dichiarazioni Che Indignano!

L’intervista al presidente del Senato Ignazio La Russa rilasciata per Belve in onda su Rai 2 ha scatenato una pioggia di critiche. Le sue dichiarazioni sono inaccettabili, inadeguate, imbarazzanti.

 

Piovono critiche e attacchi aspri dall’opposizione. La Russa, con i suoi pregiudizi e parole discriminatorie nei confronti di donne e omosessuali, dimentica di ricoprire un ruolo politico in una società moderna. Crea sconcerto e molti pensano che dovrebbe dimettersi.

Passiamo in rassegna le critiche lanciate al presidente del Senato dopo le sue dichiarazioni.

Dichiarazioni La Russa su Belve di Rai 2: gli attacchi del Pd e di Azione-Italia Viva

Fabrizio Benzoni, deputato di Azione-Italia Viva, definisce le parole di La Russa qualunquiste, superficiali, cariche di pregiudizio, inaccettabili. Le sue idee contrastano con l’inarrestabile modernità, libertà e diritti individuali dei cittadini italiani.

La senatrice Silvia Fregolent, della presidenza del gruppo di Azione – Italia Viva – Renew Europe, ammette che La Russa si esprime in modo inadeguato su donne e omosessuali. Dimentica il suo ruolo di seconda carica dello Stato. Sulla stessa linea troviamo il deputato dem Stefano Vaccari che considera la posizione del presidente del Senato un problema per la gestione democratica delle istituzioni. Dario Nardella del Pd aggiunge su Twitter che la diversità è un valore, non un limite.

La Russa ha dichiarato che gli dispiacerebbe avere un figlio omosessuale. La deputata del Pd Rachele Scarpa lo definisce omofobo e arrogante. La deputata Ilenia Malavasi, pensando all’omofobia, sessismo e fascismo di La Russa, si chiede se l’Italia meriti un presidente del Senato di questo livello.

Walter Verini rincara la dose dichiarando che La Russa scherza sul fascismo di ieri, è maschilista, discrimina i gay e chiude gli occhi sui fatti di Firenze.

Le reazioni di Europa Verde e Più Europa alle parole sconcertanti di La Russa

Più Europa dichiara con fierezza di non somigliare a La Russa. Il dispiacere non è avere un figlio gay ma vantarsi dei busti del Duce che ha in casa. E’ provare nostalgia per il fascismo, per chi ha emanato leggi razziali cancellando ogni libertà democratica e deportando nei lager migliaia di italiani, inclusi bambini.

Europa Verde fa di più. Eleonora Evi auspica e chiede le dimissioni immediate del presidente del Senato. Nel XXI secolo la discriminazione per l’orientamento sessuale o altro è inammissibile, soprattutto da parte di una delle più alte cariche dello Stato.

Che ne pensate della dichiarazione di Ignazio La Russa? A voi i commenti!