Giorgia Meloni: il governo della nuova premier ha riscosso molti consensi all’estero, come dimostrano degli articoli di alcuni politologi molto noti ed esperti…
Giorgia Meloni è la Presidente del Consiglio, dopo la vittoria di Fratelli d’Italia alle elezioni del 25 settembre. Ovviamente in tanti sono felici di questo, ma c’è anche chi avrebbe voluto un governo diverso. Una situazione normale, che però viene valutata anche all’estero. Alcuni politologi stranieri hanno elogiato il governo della Meloni ed il suo operato.
Giorgia Meloni: i complimenti al suo governo sul Journal of Democracy!
Il governo di Giorgia Meloni si è insediato ormai da qualche mese, tra polemiche e tanta felicità da parte degli elettori. Ovviamente nel popolo italiano c’è chi la sostiene e chi no, ma sul Journal of Democracy un articolo ha dato un’idea molto chiara dell’impressione che questo governo dà all’estero. Questa prestigiosa rivista internazionale appartiene alla John Hopkins University e quindi è giudicata molto autorevole. Ad aver commentato l’operato del governo è stato Erik Jones, direttore del Centro Robert Schuman e professore di studi europei alla School of Advanced International Studies della John Hopkins. Quest’ultimo ha definito l’attuale governo come il più di destra dal dopoguerra. Inoltre, l’ha considerato familiare, perché i partiti al comando hanno già governato svariate volte negli ultimi decenni, con la differenza che ora è Fratelli d’Italia ad essere al timone per la prima volta. Jones ha definito decisiva la vittoria della Meloni per fare un nuovo passo avanti nell’uguaglianza di genere. Infatti da questo momento abbiamo la prima premier donna in assoluto. Erik Jones ha anche definito l’esecutivo accomodante, ragionevole e destinato a durare in carica più a lungo di tutti i suoi governi precedenti.
Giorgia Meloni: Erik Jones commenta i governi precedenti!
Il politologo Erik Jones, sul Journal of Democracy, ha anche sostenuto che la Meloni sia stata la più avvantaggiata di tutti dalla caduta del governo Draghi. Ne ha tratto vantaggio senza averla provocata e quindi mantenendo sempre una sua coerenza, che probabilmente l’ha fatta apprezzare dagli elettori. L’esperto ha fatto anche un’analisi dei governi precedenti, dichiarando di non trovarli superiori a quello attuale, in termini di potenziale democratico ed ideali liberali. Jones si è anche schierato apertamente contro i governi precedenti. Infatti ha sostenuto che fossero dei matrimoni di convenienza, impopolari ed instabili. Servivano quindi soltanto per consentire ai partiti che ne facevano parte di rimanere al potere, senza che ci fosse una vera condivisione di ideali. Erik Jones si è schierato in maniera particolare contro il governo Conte. Infatti dal suo punto di vista si trattava semplicemente di un avvocato fatto uscire dall’oscurità per farne un primo ministro utile solo alla facciata. Secondo Jones è stata sottovalutata anche la bramosia di potere di tutti i partecipanti di questi governi. L’esperto di politica ha anche aggiunto che i partiti al governo finora sono stati scarsamente rappresentativi ed hanno fatto fatica a coordinarsi. Voi che cosa ne pensate? Credete che Erik Jones abbia ragione sul governo Meloni oppure avete un’opinione differente? A voi i commenti!