Giorgia Meloni ha deciso di fare delle forti dichiarazioni verso la sinistra e la sua rappresentante formale, Elly Schlein. Ecco che cosa ha detto!
La premier Giorgia Meloni ha risposto duramente alle critiche della sinistra, accusandola di volerla “a testa in giù” e sottolineando come Achille Occhetto fosse più avanzato di Elly Schlein riguardo alle riforme. Nel video di 15 minuti, Meloni ha smontato punto per punto le accuse dell’opposizione, definendole ipocrite e violente. Ha sottolineato che le critiche sulla riforma dell’autonomia e sul premierato sono solo opportunistiche.
Meloni ha evidenziato come una parlamentare dei 5 Stelle abbia evocato Piazzale Loreto, dicendo che secondo questa visione dovrebbe essere “massacrata e appesa a testa in giù”. La premier ha preferito concentrarsi sui risultati ottenuti dal governo. Ha elencato le riforme già avviate: quella del Fisco, attesa da 50 anni, quella della giustizia, discussa da circa 30 anni, e quella del Codice degli appalti. Ha anche menzionato il premierato, che ha completato la prima lettura al Senato, permettendo finalmente ai cittadini di scegliere direttamente il capo del governo, ponendo fine a 70 anni di instabilità politica.
Meloni ha respinto le accuse di deriva autoritaria sul premierato, ricordando che anche il PDS di Achille Occhetto lo proponeva 30 anni fa. Ha inoltre sottolineato come l’autonomia differenziata, criticata dalla sinistra, sia figlia della riforma del Titolo V della Costituzione attuata dal centrosinistra sotto il governo Amato. La premier ha ricordato che diverse regioni, tra cui Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, hanno richiesto maggiore autonomia. Anche la Campania, sotto la guida del governatore De Luca, ha preso iniziative simili.
Secondo Meloni, le parole violente usate dalla sinistra non sono altro che una difesa disperata dello status quo, una condizione di privilegio che ha garantito alcuni a scapito della maggioranza degli italiani. Immediata è stata la reazione di Elly Schlein, che ha sottolineato la difficoltà della Meloni di digerire la sconfitta ai ballottaggi e il tentativo di distrarre l’attenzione pubblica. Anche Francesco Silvestri dei Cinque Stelle ha criticato Meloni, accusandola di non aver chiarito le tendenze eversive dell’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia emerse dall’inchiesta di Fanpage.
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