Un arresto inatteso mette in crisi un eurodeputato italiano e solleva domande importanti. Ecco che cosa è accaduto!
Un nuovo terremoto scuote la scena politica europea, e parte tutto da una figura fino a ieri quasi sconosciuta: Lucia Simeone. Assistente accreditata dell’eurodeputato Fulvio Martusciello, Simeone è finita in carcere con accuse gravissime. L’arresto è avvenuto nei pressi di Caserta, ma il clamore si è propagato fino a Bruxelles.
L’accusa è pesante: associazione a delinquere, riciclaggio e corruzione. La polizia l’ha trasferita al carcere di Secondigliano. Simeone, molto vicina ai vertici di Forza Italia in Campania, viene descritta come figura chiave nell’entourage politico di Martusciello, attuale capodelegazione del partito al Parlamento europeo.
Questo episodio arriva a stretto giro da un’altra bufera: secondo la stampa belga, Martusciello e l’ex eurodeputato Giuseppe Ferrandino sarebbero stati sorvegliati per oltre un anno dalla polizia belga, su ordine della Procura europea. L’accusa? Avrebbero falsificato le firme delle presenze in aula per incassare ogni giorno un’indennità di 350 euro.
I due si sarebbero firmati a vicenda, anche in assenza dell’altro, per ottenere tutti i rimborsi previsti. La segnalazione sarebbe partita da un funzionario interno, insospettito dalle discrepanze nei registri. E non si tratterebbe solo di presenze fittizie: anche alcune spese per trasporti sarebbero finite nel mirino degli inquirenti.
Martusciello, intanto, prova a smarcarsi, parlando di “fatti vecchi” e “già chiariti”. Ma le accuse, stavolta, sembrano più strutturate. Anche perché Lucia Simeone, la sua assistente, è stata arrestata per reati gravi e non collegati direttamente al caso Huawei, che nel frattempo coinvolge altri eurodeputati e alcuni lobbisti cinesi.
L’arresto di Simeone segna un punto di svolta: fino ad ora, infatti, nessun assistente parlamentare italiano era stato coinvolto ufficialmente. Ora, con le manette ai polsi, la sua posizione potrebbe aprire nuovi scenari.
Chi è davvero Lucia Simeone? Originaria di Ercolano, molto legata all’ambiente politico campano, era una figura poco mediatica, ma ben radicata nei meccanismi istituzionali. E ora è al centro di uno scandalo dai contorni ancora tutti da chiarire.
Cosa ci racconta tutto questo sul potere, sui privilegi e su come vengono gestiti i soldi pubblici in Europa? Lascia il tuo commento e facci sapere cosa ne pensi.