La Francia lancia un attacco duro all’Italia. Stéphane Séjourné, capo del partito di Macron, definisce ingiusta, disumana e inefficace la politica migratoria della Meloni
Francia, duro attacco all’Italia sulla politica migratoria di Giorgia Meloni
L’affondo di Stéphane Séjourné alla Meloni è stato durissimo. Con un recente tweet, il capo del partito di Macron ha dichiarato che la premier italiana fa molta demagogia sull’immigrazione clandestina. In realtà, la sua politica è ingiusta, inumana e inefficace.
Le parole del leader di Renaissance sono state riportate sul quotidiano Le Figaro. Séjourné considera incompetente ed impotente l’estrema destra italiana. Una severa critica, probabilmente legata alla vicinanza di vedute tra Meloni e Marine Le Pen.
Prima di lui, il ministro dell’Interno Gerald Darmanin ha definito Giorgia Meloni ‘incapace’ di gestire la crisi migratoria come promesso in campagna elettorale.
La reazione di Meloni e Salvini all’attacco di Séjourné
Le scuse ufficiali da parte del governo francese non arrivano e Meloni ha reagito minimizzando le parole di Stéphane Séjourné. Pensa che siano scaturite da un problema di consenso interno. Ha attribuito la polemica a qualche problema che devono risolvere tra loro e che non hanno con l’Italia. Forse, un problema di tenuta del consenso che devono affrontare. Meloni capisce le difficoltà ma non vuole immischiarsi nei problemi interni in Francia. Non ha intenzione di inviare messaggi a Macron. Alla premier interessa ciò che dicono gli italiani sul suo operato.
Matteo Salvini, vicepremier e ministro dei Trasporti, ha commentato su Twitter definendo i toni di certi personaggi francesi inaccettabili e offensivi. La Francia non può dare lezioni a nessuno e deve portare rispetto al governo italiano.
Commenti dalla politica italiana
La risposta di Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, è stata più diplomatica. Il fatto che ora gli esponenti del partito di Macron pensino che l’Italia debba fermare l’immigrazione clandestina è una buona notizia. Finora hanno sostenuto il contrario, ovvero che l’Italia doveva far entrare chiunque facendosi carico dell’accoglienza. Si augura che siano coerenti e che non ostacolino più le politiche italiane contro scafisti e ong.
Con un post su Facebook Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo, pensa fortemente che Séjourné voglia ottenere un po’ di visibilità a colpi di menzogne. Se certi personaggi hanno problemi dovrebbero risolvere tra loro. Se hanno proposte concrete sull’immigrazione possono farle risparmiando prediche.
Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, è sulla stessa linea. Secondo lui, i ‘macroniani’ dovrebbero impegnarsi sul fronte dell’ordine pubblico devastato in Francia, tra proteste e manifestazioni infuocate. Il governo di centrodestra va avanti per la sua strada per la sicurezza del Paese senza farsi intimidire.
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