• Mar. Gen 7th, 2025

Quanto contribuiscono i leader politici al sostentamento dei loro partiti? Scopri le cifre e i retroscena. Ecco di quanto si parla!

 

Mantenere un partito politico attivo richiede risorse significative, e spesso i leader di partito contribuiscono direttamente con una parte delle loro entrate. Dai bonifici mensili regolari ai pagamenti sporadici ma cospicui, ecco come i principali esponenti politici finanziano le proprie forze politiche secondo i dati ufficiali del Parlamento.

La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è tra le leader che dona meno al proprio partito. Ogni mese versa mille euro a Fratelli d’Italia, per un totale annuale di 12mila euro. Antonio Tajani di Forza Italia dona una somma simile, 900 euro al mese, anche se ha fatto eccezioni con versamenti extra di 2mila e 3.100 euro nei mesi estivi.

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, preferisce donazioni meno frequenti ma più consistenti. Nel 2024 ha versato 21mila euro al PD, integrati da altri 12.520 euro alla sua sezione di Bologna. Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, dona invece 2mila euro mensili, per una cifra annuale doppia rispetto a quella di Meloni.

Il contributo più imponente per Forza Italia proviene dalla famiglia Berlusconi. I figli e il fratello di Silvio Berlusconi hanno versato 100mila euro ciascuno, dimostrando un impegno economico decisivo per il partito.

Il leader più generoso è Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana, che dona ben 3.500 euro al mese, un terzo del suo stipendio da parlamentare, per un totale di 42mila euro all’anno. Anche i suoi colleghi di partito seguono questa prassi, con donazioni simili.

Matteo Salvini ha versato alla Lega 27mila euro nel corso dell’anno, con donazioni variabili tra i 3mila e i 9mila euro a seconda del mese. Matteo Renzi, invece, ha effettuato due sole donazioni a Italia Viva, per un totale di 7.500 euro.

In Azione, Carlo Calenda non figura tra i donatori, ma diversi parlamentari del partito hanno contribuito. In +Europa, la fondatrice Emma Bonino e il presidente Benedetto Della Vedova hanno donato circa mille euro al mese, mentre il segretario Riccardo Magi non risulta tra i finanziatori.

I contributi dei leader politici variano enormemente, evidenziando approcci diversi al finanziamento dei partiti. Tra regolarità, generosità e gesti simbolici, ogni donazione racconta qualcosa del rapporto tra il leader e la sua forza politica.

Cosa ne pensate di questi contributi? Ritenete che siano sufficienti per sostenere i partiti? Lasciate il vostro commento e diteci la vostra!