Giuseppe Conte in una recente conferenza non si è risparmiato, e ha dato contro a Elly Schlein e al suo partito, il PD. Ecco che cosa ha detto!
L’ex premier Giuseppe Conte ha adottato un atteggiamento critico rispetto al Superbonus, sottolineando come non si senta pienamente responsabile per le complicazioni finanziarie che ne sono derivate. Durante una conferenza stampa a Roma, Conte ha evidenziato che la responsabilità di monitorare e gestire l’espansione del Superbonus sarebbe dovuta spettare ai suoi successori, Mario Draghi e Giorgia Meloni, dato che la misura era stata introdotta nel 2020 e lui aveva lasciato l’incarico nel febbraio 2021.
Inoltre, Conte ha difeso l’impatto del Superbonus, contrapponendosi alle critiche ricevute, soprattutto dal ministro Giancarlo Giorgetti e dalla stessa Meloni, che hanno descritto il provvedimento come disastroso per le finanze pubbliche. Ha ribadito che nonostante le implicazioni economiche, la misura non andrebbe vista come un errore, bensì come un investimento mal gestito dalle amministrazioni successive.
Nel suo intervento, Conte non ha trascurato di indirizzare frecciate anche verso il Partito Democratico, in particolare riguardo le scelte politiche e i candidati per le prossime elezioni europee. Ha messo in contrasto l’approccio del suo movimento, il Movimento 5 Stelle, che secondo lui ha scelto candidati coerenti con le proprie battaglie politiche, con quello del PD, che a suo dire ha optato per una strategia più inclusiva e meno coesa.
L’ex premier ha anche toccato temi di politica estera, criticando la decisione di inviare armi all’Ucraina, mostrando una frattura nelle alleanze politiche su questioni internazionali.
Infine, ha menzionato una proposta di legge depositata di recente, che prevede nuove regole sull’incandidabilità dei membri del Parlamento nazionale al Parlamento europeo, segnalando un tentativo di riformare la politica di candidatura in vista delle future elezioni.
Conte continua così a essere una figura centrale nel dibattito politico italiano, usando la sua piattaforma per influenzare le direzioni future del Movimento 5 Stelle e cercando di delineare chiaramente le distanze dalle altre forze politiche in campo.
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