Giuseppe Conte propone diverse modifiche alla Legge di Bilancio: Giorgia Meloni non è molto contenta a riguardo. Ecco che cosa è successo!
Il Movimento 5 Stelle ha svelato oltre 1.200 emendamenti per modificare la legge di Bilancio, puntando su salario minimo, sanità e misure contro il carovita. Giuseppe Conte ha criticato aspramente il Governo Meloni, accusandolo di scarsa capacità gestionale e decisioni che penalizzano i cittadini più vulnerabili.
Tra le proposte chiave, spicca l’introduzione del salario minimo, un tema su cui il Movimento si batte da tempo. Conte ha definito la situazione attuale uno scandalo senza pari in Europa e ha chiesto che la manovra includa finalmente un sostegno concreto per i lavoratori con retribuzioni basse. Parallelamente, il Movimento propone di aumentare la spesa sanitaria al 7% del Pil, per garantire cure accessibili a tutti e ridurre le disuguaglianze. La proposta prevede di finanziare questa misura con una tassazione sugli extraprofitti delle banche.
Tra le novità, il M5S propone uno “scudo contro il carovita”, con aumenti fino a 100 euro per le pensioni minime e misure per il cashback sanitario. Sul fronte lavorativo, si punta a un aiuto economico di 300-400 euro al mese per i cassintegrati, insieme a interventi per potenziare il fondo disabili e sostenere i caregiver.
Il Movimento dedica attenzione anche alla mobilità, proponendo un miliardo di euro aggiuntivo per il trasporto pubblico locale e suggerendo l’adozione dello smart working per facilitare la mobilità a Roma durante il Giubileo. Si tratta di soluzioni pensate per affrontare sfide immediate e a lungo termine, migliorando la qualità della vita urbana.
Conte ha concluso il suo intervento criticando la gestione dei fondi pubblici da parte del governo, evidenziando il bisogno di una politica più equa e sostenibile. Che cosa ne pensi di queste proposte? Lascia il tuo commento.